E’ la grande serata di Federico Melchiorri. Cagliari-Sampdoria finisce 2-1 con il gol del marchigiano, entrato a 15′ dalla fine al posto di Sau e bravo ad approfittare dell’errore di Viviano a 2′ dalla fine. Il grave infortunio di aprile è alle spalle, i sacrifici estivi per tornare a disposizione, ora la grande gioia.

“Sono emozioni che non puoi descrivere – dice a caldo ai microfoni di Sky Sport – già solo entrare in campo è stato un traguardo eccezionale. Non ero al 100%, ho dato tutto, trovare anche il gol è qualcosa di irreale, non sembra vero. In questi momenti pensi a tutto e niente, ti passano davanti i mesi passati a lavorare, ho provato quasi la nausea da quanto c’era entusiasmo allo stadio. Oggi in tribuna c’era mio papà Enrico, che mi segue sempre sin da quando ho tirato i primi calci, ed è una grande gioia per me e per la mia famiglia”.

Era la seconda presenza in Serie A, ora l’esordio nella massima serie con il Cagliari e subito la rete al Sant’Elia. “Ci ho sempre sperato, il sogno c’è sempre ed è giusto coltivarlo, non vedevo l’ora di segnare il primo gol in Serie A e adesso è giusto porsi altri traguardi. La dedica? Oltre a tutte le persone che mi hanno sempre accompagnato nel calcio, dai procuratori ai tecnici e la famiglia, la rivolgo alla mia ragazza Camilla e a Marco Storari cui faccio l’enorme in bocca al lupo perché il suo infortunio non sia grave”.

La classifica del Cagliari si fa più dolce. “La salvezza si conquista in casa e fuori, il Sant’Elia sicuramente deve diventare il nostro fortino. Quando vinci non guardi la classifica, dobbiamo salvarci e prima lo faremo meglio sarà, ma l’importante è confermare la categoria”.