Nuovo attacco ultras a Storari

Nuove pesanti accuse della tifoseria organizzata verso il portiere

La curva Nord del Sant'Elia

La curva Nord del Sant’Elia

È sempre nel vivo la polemica tra la tifoseria organizzata del Cagliari e l’attuale capitano rossoblù Marco Storari, dopo il pesante comunicato diffuso domenica scorsa in curva e il ritorno in campo con fascia al braccio nel mercoledì di campionato. L’attesa è tutta per l’accoglienza e l’atteggiamento dei tifosi più caldi nella serata di lunedì in occasione di Cagliari-Sampdoria. Intanto alcuni rappresentanti molto vicini al principale gruppo “residente” in curva Nord hanno diffuso tramite Facebook velate (ma non troppo) accuse a Storari, che continua dunque ad essere il nemico numero uno di questa minoranza di tifosi.




Nelle lunghe considerazioni degli ultras si definiscono “commenti (insulti e morali varie) di pinchi pallini e servi qualunque” le considerazioni apparse sul web nelle ultime ore, dopo l’attacco pre-Cagliari-Atalanta, definito un parere (ben definito e non di chiusura verso un tesserato del Cagliari) della tifoseria portante”.

Gli ultras sostengono che Storari avrebbe usato “parole pesanti”, e ancora “insultato a 360 gradi” e “sbeffeggiato”, ricordando gesti e comportamenti che nella loro visione avrebbero minato il rapporto: dal “non portare più la squadra a salutare il pubblico a fine gara – si legge –, infilandosi subito negli spogliatoi…” alle “grandi feste ed applausi alla curva Scirea (sede del più caldo tifo juventino a Torino ndr)”. Ce n’è anche per la società Cagliari Calcio, “che si nasconde dietro un hashtag. Come a dire “Ha ragione lui”…”.




Le accuse a Storari proseguono. “Un uomo di quasi quarant’anni che per “scappottarsi” ha dichiarato una miriade di inesattezze, solo per cercare aiuto e difesa su questioni INDIFENDIBILI“. Poi la chiusura, che sa di minaccia: “Sottovalutare un problema può diventare un GROSSO problema, ma evidentemente qualcuno ancora non l’ha capito… c’è prima il CAGLIARI dei vostri interessi da mercanti, niente da discutere, nient’altro da dire. È INDEGNO PER IL RUOLO DI CAPITANO, IL RISPETTO NON SI COMPRA!!!“.

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Lista dei commenti

  • Janjo Angioi 24 / 09 / 2016

    Cari amici di Sardegna Sport,
    vi state facendo del male, lo state facendo a voi, ai tifosi del Cagliari e alla Società Cagliari Calcio.
    Questa è spazzatura, la deontologia professionale vi imponeva di aprirlo il sacchetto per vedere cosa conteneva, ma avete scelto di romperlo, spargendo immondizia ovunque.
    Vado per punti:

    1) Il titolo “Nuovo attacco ultras a Storari” è una schifezza acchiappaclick degna da blog di Beppe Grillo.
    Se io postassi su facebook “Il Jobs Act è una legge degna del ministero del lavoro e politiche sociali dell’Isis”, ce lo vedete il Corriere della sera rilanciare in home: “”Lo stato islamico la vera fonte d’ispirazione di Giuliano Poletti”. Non credo.

    2) Quale tifoseria organizzata? Perché non scrivere il nome del gruppo?
    Forse perché non si è nemmeno sicuri che chi ha partorito il comunicato faccia parte degli SC87?
    Che cazzo di senso ha riportare un post di un profilo facebook personale e attribuirne la paternità ad una fantomatica e non nominabile “tifoseria organizzata”?
    Volevate forse farci intendere che siamo di fronte ad una nuova tendenza ultras tutta nostrana che sta prendendo le sembianze di una Anonima Tifosi?
    Volevate forse farci intendere “Questi sono i beceri Sconvolts 87 ma non abbiamo le palle di scriverlo”?
    Volevate forse farci intendere “Questi sono i beceri Sconvolts 87 ma forse no, forse è mio cugino che tifa Cosenza e ha fatto uno scherzone”?

    3) E’ risaputo che gli SC87 non usano i social per comunicati, non hanno mai avuto un sito e non hanno mai affidato alla rete comunicazioni ufficiali, messaggi, rivendicazioni, questo dal 1987 ad oggi.
    Bastavano 5 minuti di ricerca su google per disinnescare la “bomba”. Voi avete deciso che era meglio non disinnescarla, per qualche click in più avete deciso di tirarla addosso a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Cagliari.

    4) Diversamente da quanto siete soliti fare, questa volta l’articolo non è firmato.
    Ciò mi porta a ragionare su due ipotesi, la prima è che sia il frutto del lavoro della redazione tutta, la seconda è che sia l’ammissione inconscia che siamo davanti ad una Non-Notizia.
    Se la notizia c’era, avete scelto di trattarla nella maniera più sbagliata possibile.

    Ora vi sembrerà strano, ma scrivo questo perché vi stimo.
    Non discuto il fatto che possa esserci una reale ipotesi che chi ha scritto il comunicato sia in sintonia col pensiero Sconvolts, o che sia addirittura uno dei componenti della curva, discuto il modo di fare informazione (in questo caso specifico) di SardegnaSport, perché vi reputo una delle realtà più genuine, attente e preparate del panorama sportivo.

  • Sardegna Sport 24 / 09 / 2016

    Ciao Janjo,

    grazie per il commento, e anche per la critiche che poste così sono sempre costruttive, salutari e ben accette. Proviamo a spiegare la nostra linea, ben sapendo di non poter trovare (come sempre, quando si esprime un’opinione di fronte al pubblico) l’approvazione di tutti voi (numerosi) lettori, tifosi, appassionati.

    Abbiamo deciso di dare conto di questo nuovo capitolo della vicenda ritenendo e verificando che la “voce” fosse autentica e senza timore di smentita da parte di coloro ai quali vengono attribuite considerazioni pesanti. Smentite che infatti non sono ancora arrivate, e siamo sicuri (lo sai anche tu), che a certa gente non andrebbe sicuramente a genio vedersi messe in bocca determinate parole.

    Il fatto di non nominare mai quel gruppo organizzato è dettato dal fatto di non volere dare ulteriore visibilità, come abbiamo sempre fatto. La nostra opinione sulla vicenda l’abbiamo espressa dopo Cagliari-Atalanta, nell’editoriale dal titolo “Curve, capitani e diktat: se il Cagliari (con Storari) cambia rotta…”, schierandoci con chiarezza.

    L’articolo non è firmato, quindi trattasi di un redazionale, perché riporta asciuttamente il contenuto di un comunnicato, sicuramente sui generis, ma comunque non esprime opinioni nostre, bensì riporta parole di una parte interessata nella vicenda, così come avremmo fatto se a parlare fossero stati Storari, il Cagliari Calcio, il presidente o altri coinvolti e meritevoli di considerazione.

    Sperando di avere spiegato chiaramente le ragioni alla base del nostro modus operandi, ti salutiamo e invitiamo a continuare a seguirci e commentare i nostri contenuti qui su SardegnaSport.com

    La redazione

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