BIZZI 6,5 – Non sbaglia nulla e disimpegna bene tutte le situazioni intricate nella sua area. Incolpevole sui gol, è decisivo nel salvare i suoi dallo 0-3.

MASTINO 6,5 – Prestazione gagliarda, soprattutto nella ripresa da centrale destro del terzetto difensivo. Nel primo tempo soffre come tutta la squadra contro le scorribande piemontesi. L’arrembaggio finale è caratterizzato da alcune sue entrate dure ma corrette e propizie.

ULIANA 5 – Lascia il campo nell’intervallo dopo avere fornito una prestazione opaca, con qualche fallo evitabile e senza trovare mai le misure agli avanti avversari. (dal 46′ CADILI 6,5 – Altra buona prova per lui, schierato da centrale sinistro nella difesa a tre. Abbina fisicità e atletismo, sempre insidioso nell’area avversaria, viene ammonito nel finale per un tackle che rischia di causare rigore).

OLIVEIRA 5,5 – Continua a fornire scarsa affidabilità al reparto. Canzi lo conferma per dargli ulteriore esperienza e fiducia, alterna buone chiusure e iniziative palle al piede a imprecisioni, soprattutto nel primo tempo. Prezioso col mancino sui calci piazzati.

BIANCU 6 – Tanta quantità, moltissima generosità, precisione a fasi alterne. La sua partita vive di buone aperture ma anche confusione. Trova linfa vitale col 3-4-1-2, quando ha maggiori opzioni di passaggio, garantisce comunque buon filtro in mediana. Finisce dolorante ma stoico.

PITZALIS 5,5 – Meglio nella ripresa, quando viene schierato qualche metro più avanti e può sprigionare la corsa. Soffre tanto nella prima mezzora, quando dalla sua parte Wang Yi banchetta.

R. DORATIOTTO 5 – Canzi lo toglie al 35′, non si sa se per scelta tecnica o per qualche problema fisico. Fin lì non aveva brillato. (dal 35′ PENNINGTON 6,5 – E’ uno dei pilastri di questa squadra e si vede. Entra in campo ma non cambia passo, nel secondo tempo agisce da fluidificante di destra nel 3-4-1-2 e si propone con continuità: gol del 3-2 sbagliato clamorosamente e poi trovato con un grande inserimento a rimorchio della punta).

F. DORATIOTTO 5,5 – Prestazione senza infamia e senza lode sulla falsariga del gemello. Un po’ meglio quando il centrocampo rossoblù si fa più folto. (dal 72′ MASTROMARINO 6,5 – Decisivo il suo ingresso in campo alle spalle delle punte. Lotta, tampona e si butta dentro a guidare l’assalto. Gol meritato e importante per il futuro).

CAMBA 6 – Guadagna la sufficienza grazie alla voglia di non mollare mai e alla sponda per Pennington dopo avere lavorato uno dei tanti palloni sporchi arrivatigli. Si mangia un gol a porta a vuota nel primo tempo, nel complesso deve crescere fisicamente e sperare che la manovra della squadra produca situazioni meno confuse.

PORCHEDDU 6 – Il gol che riapre la partita fa da corollario ad una mattinata in cui fatica a trovare la posizione dietro le punte nel 4-3-1-2. Meglio da mezzala, bravo a farsi trovare nel vivo dell’azione con continuità.

PIRAS 6,5 – Un gol sbagliato in maniera sciagurata (colpisce il portiere uscito a valanga) e uno realizzato per chiudere la partita. Ha in corpo rabbia e voglia di meritarsi la fiducia di Canzi, la fascia di capitano lo responsabilizza e non tira mai indietro la gamba. Prima ora fatta di caos, poi da un suo cross inizia la rimonta.

Allenatore: MAX CANZI 7 – Decisivi i cambi, con gli ingressi di Pennington, Mastromarino e Cadili, oltre al passaggio alla difesa a tre. Opta per il turnover, volendo vedere all’opera i più giovani e le seconde linee, anche se al momento il divario tra titolari e non appare molto labile. Un’ora di gioco con pochi lampi e molte urla (comprese quelle in spogliatoio all’intervallo), poi le cose si sistemano anche grazie al calo fisico degli avversari. La grinta e la voglia di rimontare mostrata dai suoi lo rinfranca e gli fa capire che si può lavorare su materiale di sostanza.

PRO VERCELLI: Cairola 6, Lora 6,5, Vernero 5,5, Rosano 6, Ferrando 6 (87′ Di Napoli s.v.), Omic 5,5 (80′ Gouri s.v.), Wang Yi 6,5, De Mitri 6 (80′ Menabò s.v.), Foglia 7, Soto 6,5, De Bonis 6. All. Vito Grieco 6,5

Fabio Frongia