Insufficienze pesanti, Storari escluso, nella disfatta dello Stadium
STORARI 6,5 – Più che una partita di calcio è un tiro al bersaglio in cui il portiere rossoblù prova, nei limiti del possibile, a tener dritta la barra. E’ solo merito suo se il Cagliari non lascia lo Juventus Stadium con un passivo maggiore.
BITTANTE 5,5 – Prova a tamponare Alex Sandro senza lesinare, quando necessario, le brutte maniere. Quantomeno è uno dei pochi a non difettare in termini di carattere
BRUNO ALVES 5 – Le urla e i rimproveri (meritati) per i compagni non mancano neanche quest’oggi. A mancare, però, è l’attenzione in occasione del primo gol, quando si fa sfuggire Higuain come un novellino alle prime armi. Decisamente una serata no.
CEPPITELLI 4,5 – In apnea totale per 90′, la lucidità è rimasta a Cagliari. Gioca con il terrore negli occhi per tutto l’arco della gara ricordando il Ceppitelli della prima stagione rossoblù.
MURRU 4,5 – Viene scherzato da Dani Alves almeno fino a quando il brasiliano non tira i remi in barca. Evidente il divario tecnico, acuito dal mancato supporto di Barella che lo lascia spesso in balia delle scorribande avversarie.
PADOIN 5 – Sulla carta era uno dei giocatori più esperti, incaricato di prendere per mano la squadra. In sostanza è totalmente avulso dal gioco, toreato dagli ex compagni e tutt’altro che utile in fase di supporto a Bittante.
DI GENNARO 4,5 – Parlare di carisma latitante è solo un pallido eufemismo. Rastelli gli affida le chiavi della squadra e lui le nasconde in tasca: mai una giocata in grado di illuminare la manovra, raramente si prende qualche responsabilità. Innumerevoli, invece, gli scarichi “semplici”.
BARELLA 4 – Il giocatore si farà, il tempo è dalla sua parte. Certamente gli “schiaffi” incassati questa sera resteranno nella sua memoria a lungo e segneranno la sua crescita. Vaga per il campo senza un costrutto, messo in mezzo dagli avversari che si fanno a beffe di lui. Se la catena di sinistra è il tallone d’Achille della squadra molto dipende anche dal suo mancato supporto a Murru e, complessivamente, dalla sua giornata no.
JOAO PEDRO 4 – Il Joao Pedro ammirato la scorsa domenica è rimasto al Sant’Elia. Troppe due partite in 4 giorni, finisce la benzina in un amen: più un peso che un valore aggiunto nei suoi 45′. (dal 46′ TACHTSIDIS 5 – Entra in una fase di gioco in cui la partita è già compromessa e, come i compagni, viene sommerso dalla marea bianconera)
BORRIELLO 4,5 – Viene mangiato dagli ex compagni che non gli lasciano neanche le briciole. La sua prova si può riassumere in qualche sportellata per far salire la squadra. Tutto qui. (dal 46′ GIANNETTI 5,5 – Non fa mai mancare la grinta e la voglia di “sbattersi” ma viene completamente lasciato solo, inghiottito nella morsa della difesa juventina)
SAU 5 – Svaria su tutto il fronte offensivo cercando qualche traccia di vita da parte dei compagni: segnale negativo. Nel secondo tempo, di fatto, resta negli spogliatoi. (dal 69‘ MUNARI 5 – 20′ di garbage time per l’ex Watford, quantomeno per evitare un tracollo ancor peggiore)
RASTELLI 4,5 – E’ vero, la squadra non aveva niente da perdere quest’oggi allo Juventus Stadium. Post scriptum: se non l’onore. Domenica, dopo la vittoria sull’Atalanta, ha dichiarato che il Cagliari avrebbe potuto fare 6 gol. Chissà se oggi avrà l’onesta intellettuale di ammettere che la Juve avrebbe potuto farne almeno altrettanti. Difficile capire dove inizino i meriti bianconeri e finiscano i demeriti rossoblù, il Cagliari quest’oggi non è sceso in campo. Inutile anche discutere sulle scommesse (questa sera sbagliate) di Barella e Joao Pedro dal 1′. I primi tre gol sono la fotografia della passività rossoblù in campo. La salvezza del Cagliari non passava da Torino, una prestazione decorosa sarebbe stata certamente più gradita
PAGELLE JUVENTUS: Buffon sv (dal 46′ Neto sv) Rugani 7, Barzagli 7, Chiellini 6,5, Daniel Alves 7, Lemina 7, Pjanic 6,5, Hernanes 6, Alex Sandro 6,5, Dybala 7 (dal 72′ Pjaca 6) , Higuain 7.
Stefano Sulis
Dopo Atalanta : campioni !!! dopo Juventus : Brocchi….più umiltà ..il livello e quello dal 10° posto in giù…..con calciatori di serie B , si deve solo lottare per non retrocedere !!!! Alla prossima .