Una quarta piazza che farà sicuramente rammaricare Fabio Aru nella prima tappa del Giro di Toscana da Arezzo a Montecatini di 174 km. Il ventiseienne, affamato di vittorie in questo finale di stagione, è stato il più propositivo riuscendo a entrare nella fuga giusta che ha deciso la gara, ma alla fine è stato beffato dai tre compagni di fuga negli ultimi km di gara.

LA CRONACA – L’Astana decide di inserire Kulimbetov nella fuga per limitare il lavoro in gruppo: con lui Miguel Angel Benito (Caja Rural), Vachon (Fortuneo), Zilioli (Nippo-Fantini), Wallays (TopSport Vlaanderen – Baloise), Baldo (Team Roth-Skoda). Il plotone trainato da Bardiani, Dimension Data e Movistar raggiunge gli attaccanti a 30 km dalla fine in prossimità del Monte Rocchina dove si anima la corsa. Il primo a scattare è Aru, seguito da altri sei corridori: Bennati (Italia), Visconti (Movistar), Selvaggi ed Egan Bernal (Androni – Sidermec), Colbrelli (Bardiani – CSF) e Hivert (Fortuneo). Nel gruppo di testa c’è poco accordo e sull’ultima asperità del Vico il villacidrese stacca i compagni di fuga: l’unico a riuscire a portarsi su di lui è il siciliano Visconti allo scollinamento. A 6 km dal traguardo si forma un quartetto con i due isolani e le ruote veloci di Bennati e Colbrelli: la rimonta del gruppo principale induce all’azione da finisseur l’uomo della Movistar che taglia per primo il traguardo. Alle sue spalle hanno terminato Colbrelli, Bennati e Ar, tra i tre il meno forte in volata.

Domani la 2^ tappa della gara toscana con la Montecatini-Pontedera che propone la salita del Monte Serra.