Rafael in allenamento

Rafael in allenamento

È stato uno dei protagonisti della gara contro l’Atalanta con il rigore parato a Paloschi che avrebbe potuto cambiare il volto alla gara. Il portiere del Cagliari Rafael è il giocatore rossoblù che ha commentato in zona mista la vittoria contro gli orobici: “Abbiamo iniziato la settimana in modo diverso, pensando alle tre partite precedenti dove avevamo raccolto solo il punto con la Roma. Volevamo partire forte e ci siamo riusciti, grazie anche all’aiuto dei tifosi che ci hanno sostenuto dall’inizio e siamo stati bravi a trovare subito il gol che ci ha facilitato la gestione della partita“.




Così l’ex Hellas Verona sulla sua prestazione personale: “Sono contento, non è mai facile tornare a giocare ed è stato bello vicere una settimana sapendo di dover giocare. Siamo un bel gruppo noi portieri e insieme al preparatore Dei, siamo molto uniti al di là di chi gioca titolare. Io specialista dei rigori? Ci vuole tanto studio, penso che aiuti nel nostro lavoro analizzare gli avversari e mettere in difficoltà i tiratori”.

Impossibile non accennare alle polemiche su Storari da parte di alcuni tifosi: “Difficile da commentare, io sono arrivato da poco e cerco di dare una mano a tutti: penso solo che l’importante sia che il Cagliari vinca, come abbiamo fatto oggi.”

Ultima battuta sulla possibilità di titolare di diventare il titolare della porta rossoblù: “Non ci penso, il mio obiettivo è di essere pronto quando il mister ha bisogno di me. Dico sempre che quelli che giocano meno aiutano a salvare una squadra, perché tengono alta la concentrazione dei compagni che non vogliono perdere il posto. Giocare al massimo negli allenamenti può solo fare bene anche ai titolari”. 

In zona mista anche Fabio Pisacane, all’esordio in Serie A. “Questa giornata mi ripaga di tante difficoltà, ho mangiato tanta polvere ed essere qui mi emoziona. Ringrazio mia moglie, la mia famiglia e coloro che mi sono sempre stati vicini”, afferma con commozione che fa interrompere l’intervista. “Stiamo con i piedi per terra, questo tipo di partite sono vitali per noi, il gruppo è fondamentale anche se a volte si abusa e banalizza questo termine. Il rigore? Era fuori area, per questo sono intervenuto in quel modo, l’arbitro ha deciso diversamente ma secondo me non era rigore. Sono contento della prova molto buona della squadra”. Alla fine un abbraccio sentito con Rastelli, da quattro anni al suo fianco e oggi alla prima vittoria in Serie A: “Non mi ha mai regalato nulla e questo me lo fa apprezzare ancora di più. Merita tante soddisfazioni”.

dall’inviato Mattia Marzeddu




Lascia un commento