L’Atalanta non vuole fermarsi in Sardegna, dove due anni fa vinse con fortuna castigando un Cagliari di Zdenek Zeman bello e sciagurato. I nerazzurri orobici, reduci dal 2-1 vittorioso ai danni del Torino, sono partiti male (2 KO, in casa contro la Lazio e a Genova contro la Sampdoria), ma il rigore di Kessie (vera sorpresa stagionale con 4 gol all’attivo) ha riportato sui binari il gruppo di Gian Piero Gasperini.
MISTER CAMALEONTICO – Con Pesic (quarta punta in organico, dietro Pinilla, Paloschi e Petagna, unico finora in gol) in differenziato da tempo, è in dubbio il portiere Sportiello, vittima di una dorsalgia alla vigilia della partenza per la Sardegna. Al suo posto, eventualmente, giocherebbe l’ex Lazio Berisha. Il rombo del Cagliari (modulo 4-3-1-2 che Rastelli non toccherà) potrebbe convincere Gasperini a tornare al 3-5-2 visto in casa della Sampdoria, con l’ex allenatore genoano che si sta dimostrando tutt’altro che integralista del suo celeberrimo 3-4-3: contro la Lazio schierò i suoi con un 4-4-2, mentre al Torino ha opposto il 4-3-3, preferendo la difesa a tre e il centrocampo folto al cospetto di avversari schierati col tridente.
PROBABILE FORMAZIONE – Davanti a Sportiello (o Berisha), la difesa a tre potrebbe vedere Masiello, Toloi e Zukanovic, con Konko (schierato a sinistra nei quattro dietro domenica scorsa) esterno mancino nel centrocampo a cinque formato da D’Alessandro (poche chance per Conti), Kessie, Freuler, Kurtic e, appunto, Konko. In avanti Gomez con Pinilla, favorito sull’opaco Paloschi di questi tempi.
TANTE IPOTESI – Si va a tentoni, visto che stavolta nessun allenamento è stato aperto alla stampa, contrariamente alla consuetudine che vuole l’apertura di Zingonia a inizio settimana. Un’altra opzione potrebbe essere l’inserimento di Konko nei tre difensori, al posto di un Masiello che però viene dal gol realizzato contro il Torino. In questo caso a sinistra agirebbe Spinazzola (che Gasperini preferisce a Dramè), monitorato dal Cagliari durante l’estate.
EX PUNGENTE – Attenzione a Pinilla, ormai tornato in gruppo e pienamente recuperato, a dissipare i residui dubbi su quella che poteva essere la chimica col nuovo allenatore. Il cileno è apparso disteso, tanto da scherzare con disinvoltura a margine dell’allenamento del mercoledì col fido “Papu” Gomez. Due stagioni fa la sua sforbiciata allo scadere in quel di Bergamo diede una mazzata alle speranze di salvezza del Cagliari, i tifosi sardi si augurano che “Pinigol” abbia esaurito le fiches.
Fabio Frongia