Crescere per vincere e vincere per crescere. É il circolo virtuoso a cui aspira qualsiasi società sportiva, quello che determina i successi dei club più ricchi e blasonati di ogni disciplina, ma che può determinare anche svolte fondamentali per le piccole realtà emergenti.

Da qualche tempo, nella club house del Rugby Sassari, questo messaggio circola con insistenza e si lavora alacremente per creare le basi necessarie affinché si compia un piccolo miracolo sportivo, quello di rendere sempre più popolare il rugby in città, avvicinando quanti più tifosi e nuovi giocatori possibili, sfruttando il boom mediatico che questo sport sta avendo a livello nazionale ed andando a inserirsi in un contesto locale in cui la palla ovale resta quasi sconosciuta.

Obiettivo quantomeno ambizioso ma mai come ora il Rugby Sassari ha avuto le basi per raggiungerlo. Il campo comunale dell’Arena del Sole, l’unico dedicato al rugby a Sassari, che proprio in questi giorni sta vedendo importanti interventi di ammodernamento atti a renderlo più accogliente e funzionale, è il fiore all’occhiello e il fulcro della società, la seconda casa di un centinaio di atleti che contribuiscono al suo mantenimento, spinti da spirito di condivisione e sopratutto dall’amore per la palla ovale. Grandi novità nell’organigramma societario, con nomi ma sopratutto idee ed energie nuove che avranno il compito di gestire tante piccole realtà con specifiche esigenze, come i settori giovanili con i piccoli dai 6 ai 12 anni, per poi passare ad under 14, 16 e 18 fino ad arrivare alla formazione seniores impegnata nel campionato di serie C1, senza tralasciare il settore femminile.

Una sfida, quella di offrire a chiunque e di qualunque età la possibilità di giocare a rugby, senza dubbio ardua ma assunta con serietà e la professionalità di tecnici preparati. Ma come detto, alla crescita devono far seguito le vittorie affinché si possa crescere ulteriormente. Nelle ultime due stagioni il Sassari si è dovuto inchinare allo strapotere del Sinnai. La stagione 2016/17 si apre, però, con l’obiettivo del primo storico successo in campionato e la relativa qualificazione per gli spareggi promozione. Il perfezionamento della rosa con l’inserimento di atleti di livello con anni di esperienza nei campi della serie A , porterà qualità in un ambiente ricco di ragazzi cresciuti nelle giovanili, rendendolo ancor più competitivo e andando a colmare le lacune degli anni precedenti.

Sarà compito del nuovo allenatore/giocatore Matteo Toniolo, quello di guidare la squadra al meglio e portarla a raggiungere i successi tanto attesi. Cresciuto nel Petrarca Padova, ha più volte vestito la maglia della nazionale italiana giovanile per poi percorrere una carriera da giocatore ad alti livelli, accumulando esperienza e capacità, prima di abbracciare il progetto del Sassari, un progetto di crescita e vittoria, che vuole riempire le tribune e vincere le partite per diffondere il rugby a Sassari.

Davide Nuvoli