Il report dell’amichevole tra la Rapp. Anglona-Romangia e il Cagliari
Un Cagliari inedito si esibisce quest’oggi a Castelsardo contro la rappresentativa Anglona-Romangia, in un’amichevole agro-dolce vissuta all’ombra della recente scomparsa di Nenè, protagonista storico del Cagliari scudettato, venuto a mancare poche ore prima della partita.
PRIMO TEMPO – La formazione, almeno per quanto riguarda la difesa, è totalmente inedita: Bittante, Pisacane, Capuano e Oliveira sono infatti i quattro davanti a Rafael, con il nuovo acquisto ex-Empoli impiegato come terzino destro, nonostante arrivi a Cagliari con il marchio di vice-Murru. Subito spazio anche per Tachtsidis davanti alla difesa, affiancato da Padoin e Munari. Sau trequartista a inventare per Borriello e Giannetti. Ed è proprio Niccolò Giannetti a portare subito avanti i suoi con un tap-in su cross di Marco Borriello. Il toscano si ripete subito dopo in girata, stavolta sfruttando un traversone dalla destra messo a segno da Luca Bittante. Al 18′ Borriello, servito ancora una volta da un vivace Bittante, sigla un gol in fotocopia a quello del compagno, portando i rossoblù sul 3-0. E’ ovviamente il Cagliari a fare la partita, con la rappresentativa Anglona-Romangia in netta difficoltà; sicuramente entrambe le compagini non favorite dal grande caldo che colpisce questo fantastico borgo marino, vero gioiello della costa settentrionale sarda.
Interessante il lavoro di Marco Sau tra le linee che, pur considerando l’assoluta modestia degli avversari, dimostra una volta in più di star attraversando un grande momento di forma. Da rivedere la prestazione di Tachtsidis, ancora piuttosto guardingo e poco incline a prendere l’iniziativa in mezzo al campo. Al 38′ Esposito, portiere della rappresentativa Anglona-Romangia, si guadagna un lungo applauso esibendosi in una parata miracolosa su Giannetti. Il quale, però, si vendica un minuto dopo in un uno contro uno che non perdona l’estremo difensore avversario e porta i suoi sul 4-0. Si ripete la sfida personale tra i due al 43′, con Giannetti che da posizione defilata conclude trovando però il muro dell’ottimo numero 1 anglonese.
SECONDO TEMPO – Un altro Cagliari quello che scende in campo nella ripresa: Volteggi sostituisce Oliveira e si posiziona al fianco di Capuano, con Pisacane a destra e Bittante a sinistra, nel ruolo a lui più congeniale (pur essendo destro di piede). Nella zona di competenza di Padoin si posiziona Doratiotto, mentre tra le linee agisce Serra. Ancora in campo Tachtsidis e Munari. In attacco Melchiorri al posto di Borriello, con Giannetti confermato anche nella seconda frazione. E’ uno scatenato Federico Serra quello che infiamma il secondo tempo castellano, con una doppietta in meno dieci minuti che porta il Cagliari sul 6-0. Solo il palo, colpito con un tiro da fuori, evita la tripletta al giovane talento della Primavera. Il 7-0 però arriva e porta la firma di Federico Melchiorri, bravo ad anticipare il portiere con un dribbling e gonfiare la rete alle sue spalle.
La tripletta di Serra arriva al 70′: finta ubriacante sull’estremo difensore e 8-0. Il classe ’97, tornato dall’infortunio, si dimostra uno dei prospetti più interessanti del vivaio cagliaritano. Nell’ultima mezz’ora spazio anche a Davide Di Gennaro, entrato al posto di Tachtsidis. Federico Serra continua a sorprendere e con un rasoterra di qualità non lascia scampo agli avversari: poker e 9-0. Giannetti torna a segnare a dieci minuti dal termine, siglando il 10-0. Si infiamma il pubblico di casa quando l’assistente di gara ferma in fuorigioco (molto dubbio) un Sechi lanciato a rete, voglioso di realizzare almeno il gol della bandiera. Niccolò Giannetti, letteralmente indemoniato, si porta a casa pallone, rete e tutto quel che può insaccando l’11-0. La goleada continua con Davide Arras: il suo diagonale fulmineo vale il 12-0 finale. Dunque, il Cagliari si diverte, ma non solo: partecipa alla festa volta a raccogliere fondi per la città di Amatrice per la ricerca contro il cancro.
dall’inviato a Castelsardo Oliviero Addis