Se ne è andato all’età di 74 anni un pilastro della storia del Cagliari: Claudio Olinto de Carvalho, per tutti il grande Nenè, si è spento nella casa di riposo dove viveva da anni in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Eroe dello Scudetto, sbarcò in Sardegna nel 1964 e ci rimase per sempre, al netto delle esperienze americane alla fine della carriera di calciatore e di quelle da allenatore (a livello di giovanili: Fiorentina dal 1978 al 1981, poi Paganese e Quartu Sant’Elena, quindi Cagliari dal 1984 al 1988, Juventus dal 1988 al 1992).
Il suo bilancio in maglia rossoblù è di 317 presenze totali e 7 gol. Arrivato alla Juventus (giocherà solo la stagione 1963-1964) dal Santos, nel quale milità per tre anni al fianco di gente come Pelè, Zito e Sormani, fu ceduto subito al Cagliari con cui inaugurerà l’epoca dell’approdo in Serie A, preparatoria al grande trionfo tricolore.
Centrocampista totale, in grado di abbinare qualità palla al piede e velocità in campo aperto, fu compagno di squadra e di vita ideale per Gigi Riva e tutti gli altri protagonisti dell’epopea d’oro del Cagliari Calcio. Negli ultimi anni di vita arrivarono i problemi di salute e la solitudine, quindi il sostegno fattivo di tutti gli ex compagni e colleghi, oltre all’affetto sconfinato della tifoseria cagliaritana e isolana.