E’ cominciata la volata del calciomercato estivo 2016, nella classica giornata fatta di rincorse (fisiche e metaforiche) e attese, guizzi e rimpianti, tra chi deve fare tanto e chi solo puntellare. In questo gruppo c’è il Cagliari, al lavoro per capire se occorra mettere ancora qualcosa nel motore della macchina guidata da Massimo Rastelli. Se per il terzino sinistro si naviga a vista, valutando con calma e sapendo di poter eventualmente attingere anche dal mercato degli svincolati, il pomeriggio si annuncia ad alta temperatura per quanto potrebbe succedere sul fronte centrocampista centrale, in entrata e in uscita.

Poche, come detto in questi giorni, le novità per l’esterno mancino che andrebbe a giocarsi il posto con Murru. Rimangono appuntati i tanti nomi usciti qua e là, ma i sardi prendono in considerazione solo un’operazione a basso costo, se non a zero, e volta al mero completamento della batteria dove il selargino ha fornito segnali incoraggianti. Attenzione al nome di Luca Bittante, vicentino classe 1993 in uscita dall’Empoli e che può giocare anche a destra: contatti avviati da tempo, Cagliari sarebbe per lui destinazione gradita.

Da martedì si è impennata l’attenzione su Mati Fernandez, trentenne cileno che può ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo, pur non essendo un “volante” difensivo come richiesto dall’iniziale identikit. Che arrivi in prestito gratuito o a zero, a causa dell’alto ingaggio (2 milioni lordi) rimane però fuori budget per il Cagliari, a meno di una sensibile riduzione dello stesso. Come per la fascia sinistra, i sardi cercano una soluzione low cost, i colloqui tra l’agente di Mati e vari uomini mercato (Capozucca, Sartori dell’Atalanta, Galliani del Milan) vanno avanti. La dirigenza isolana cerca di giocare sulla spalmatura dell’ingaggio, con il calciatore che arrivando a parametro zero potrebbe avere un contratto più lungo.

Non è escluso che il Cagliari, alla fine, decida di rimanere così, vista l’abbondanza che regna un po’ ovunque. Da tenere d’occhio la situazione inerente Alessandro Deiola. Il centrocampista di San Gavino (classe 1995) è reduce da un’ottima annata in Serie B con i sardi e ha diversi estimatori, oltre a volere evitare di rimanere eccessivamente chiuso nel traffico del centrocampo rossoblù. Nelle ultime ore si è fatto avanti il Benevento (dove sono andati Cragno e Pajac, e dove potrebbe andare Krajnc in caso di nuovo arrivo a sinistra), ma la situazione rimane fluida, con diverse chiacchierate in programma da qui al gong. Il Cagliari non sembra intenzionato a cederlo in prestito in Serie A, ecco perché l’ipotesi Palermo rimane fredda, mentre in Serie B il dialogo rimane vivo Benevento, Frosinone e Carpi.

Fabio Frongia e Giampaolo Gaias