Quando un giovane di una società viene prestato ad un’altra, magari di categoria inferiore, i tifosi e i dirigenti lasciati momentaneamente si interrogano sulla scelta, sperando che le valutazioni fatte a priori non siano state sbagliate. A Cagliari non si fa eccezione, in un momento storico dove esistono un vivaio in fase ascendente e nuovi rapporti con club terzi, istituiti nell’ottica proprio di non “bruciare” i prospetti in uscita dalla casa madre.
Ecco allora che, nelle scorse settimane, quando Santiago Colombatto (classe 1997) e Dario Del Fabro (’95) venivano ceduti temporaneamente al Pisa questo avveniva con i classici punti di domanda, preceduti dal balletto pre-cessione, dove l’Olbia avrebbe gradito non poco le prestazioni dei due. Oggi militano all’ombra della Torre pendente, dove si vive una vera e propria polveriera.
Le cronache delle ultime ore parlano di una squadra ammutinata, che anche domani – stando a quanto riferito da Rai Sport – promette di non allenarsi agli ordini di Gianluca Colonnello, sostituto dell’amato (da piazza e squadra) Gennaro Gattuso, il tecnico della promozione in Serie B. C’è stato anche un confronto in giornata tra Colonello e capitan Daniele Mannini, con le telecamere della tv di stato che hanno ripreso tutto nell’ambito dell’incontro di Coverciano tra arbitri, giocatori, allenatori e il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi.
Una situazione paradossale, “di non facile gestione – il commento di Gianluca Colonnello – Abbiamo passato due turni di Coppa Italia e sempre lavorato regolarmente, però non è sicuramente un clima ottimale”. Di “situazione in aggiornamento e da monitorare” ha parlato il presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi. Ad oggi il Pisa ha una dirigenza assente e uscente, con la famiglia Petroni che chiede 7,5 milioni, 2 in più di quanto offerto dal fondo di investimento Equitativa, con sede a Dubai, che non sembra volere alzare la proposta. Abodi, intanto, ostenta tranquillità: “Il campionato di Serie B partirà regolarmente nel weekend”.
Era passato un po’ di tempo prima di trovare la sistemazione ideale per Colombatto, gioiellino prelibato di casa Cagliari, che voleva (e vuole) garanzie sull’impiego continuativo e qualitativo del metronomo portato in Sardegna nel 2015. Tante le valutazioni fatte ad inizio estate, con la convinzione che la Serie B sia il palcoscenico ideale per testare il regista del futuro. La speranza è che il caos regnante oggi in quel di Pisa non infici la maturazione dei due tesserati rossoblù.
Fabio Frongia