Ecco le prime parole di Isla nelle vesti di nuovo giocatore del Cagliari
Sono state decisamente frenetiche le ultime 48 ore vissute da Mauricio Isla, quasi a recuperare il tempo speso in una trattativa molto lunga, a tratti estenuante. Ieri il debutto in rossoblù nel test amichevole contro l’Amburgo, una manciata di minuti per assaporare l’ambiente del Sant’Elia e il calore dei tifosi, che già la sera prima erano accorsi in massa all’aeroporto di Elmas per dargli il benvenuto. Questa mattina, alle ore 12, la presentazione ufficiale alla stampa.
dai nostri inviati Mattia Marzeddu e Matteo Piano
Un omaggio particolare arriva anche dalla comunità cilena presente in Sardegna
Isla: “Il numero tre? L’ho scelto nell’Under 17 e Under 21 cilena, poi all’Udinese ed è stato il più bel periodo vissuto, mi ci sono affezionato.”
Isla: “Il numero tre? L’ho scelto nell’Under 17 e Under 21 cilena, poi all’Udinese ed è stato il più bel periodo vissuto, mi ci sono affezionato.”
Sul soprannome di Isla (El Huaso): “Vivevo al centro del Cile sono andato a giocare in centro nonostante venissi dalla provincia. Dunque, lasciavo a casa i cavalli perciò mi chiamavano “mandriano”.”
Isla: “Sarà un campionato difficile, ieri ho visto una squadra unita. Dovremo lavorare ogni giorno e i tifosi han chiesto di sudare sempre per la maglia. Affronteremo grandi campioni di Roma e Juventus, dovremo avere come primo obiettivo la salvezza.”
“Fascia sinistra? Ieri Murru è stato migliore in campo con l’Under 21. Abbiamo provato il 3-5-2 perchè quasi sicuramente mancheranno Barella (squalifica) e Joao Pedro alla prima di campionato, se queste cose non le proviamo in amichevole…”
Capozucca: “Trattativa più dura di questo mercato? Siamo il Cagliari, non la Juve, quando si tratta un giocatore importante ed è stata una trattativa non semplice e confidavamo comunque di poterla chiudere e onestamente devo ringraziare il presidente perchè la riuscita di tutte le operazioni, quelle facili e quelle meno, le abbiamo avute grazie al suo intervento.”
“Quante squadre avevo dietro? Io volevo tornare in Italia e giocare qua come ho fatto con Udinese Juventus, per me è molto importante anche per la nazionale. Anche il CT voleva tornassi qua. Per me è stato importante parlare prima col direttore, sapere cosa voleva il Cagliari da me e cosa volevano formare. Solo questa è stata la domanda e a Milano mi ha convinto a venire qua.”
Parola nuovamente a Capozucca: “Abbiamo le idee chiare, ho sempre confronto diretto con presidente e allenatore. Ieri il pres. ha detto che il mercato è chiuso. Isla farà vedere che vale l’esborso fatto. Il mercato riserva sempre delle sorprese, può succedere di tutto. Questo è l’organico in linea di massima.”
“Ho parlato della mia posizione con Rastelli, sono abituato a giocare come terzino anche a quattro come accaduto all’Udinese. L’ultima avventura fatta a Marsiglia ho giocato con Lass Diarra a centrocampo.”
“Quanto son state importanti le parole di Storari? Ci ho parlato dopo che è finita la Copa America e ne ho parlato anche col procuratore. Non mi deve raccontare tanto, ho visto tante partite quando c’era Pinilla, conoscevo già la squadra dal Cile proprio per lui. Marco è un giocatore d’esperienza e per me è stato importante così come Padoin.”
“Io sono contento, è come l’avventura avuta a Udine. Quasi sempre si è parlato di salvezza e poi abbiamo sfiorato la Champions. La squadra è molto unita, vogliamo far bene e lavorare tranquilli, è importante arrivare il prima possibile alla salvezza. Ho trovato due amici con cui ho già giocato come Storari e Padoin, è per me importante trovare questa occasione che è una vera allegria.”
Parola a Isla: “Volevo ringrazia Capozucca e i compagni per come mi hanno trattato. So che il Cagliari rappresenta una regione intera e sono contento di essere qua in un ambiente così bello, contento anche dalla vittoria della Copa America.”
Parla Capozucca: “Ormai è una prassi per me far le presentazioni. Penso sia l’ultima o penultima. Isla siamo tutti contenti che sia arrivato. Come ho già detto, era trattativa che ci tenevamo a chiudere. E’ stato difficile perchè aveva molte richieste, è un calciatore giovane e con ambizioni, fresco di Copa America. Quando l’ho incontrato per la prima volta in un ristorante di Milano gli ho parlato del Cagliari, cosa voleva dire il Cagliari e si è preso tempo per meditare. Poi come tutti i calciatori avrà preso le sue informazioni, sincerandosi di ciò che ho detto. Visti poi i giocatori che erano arrivati qua, con enorme felicità da parte della società ha quindi preso la decisione di far parte del nostro organico. Sono contento di presentarlo e che inizi questo percorso con noi. Ha un contratto di tre anni poi vediamo.”
Arrivano Mauricio Isla e il DS Stefano Capozucca.
Tutto pronto, mancano solo i protagonisti
Amiche e amici sportivi di SardegnaSport, un cordiale buongiorno. Siamo live dal centro sportivo di Asseminello dove, alle ore 12, è in programma la presentazione ufficiale di Mauricio Isla nelle vesti di nuovo giocatore del Cagliari.
Decisamente frenetiche le ultime 48 ore vissute dal cileno, quasi a recuperare il tempo speso in una trattativa molto lunga, a tratti estenuante. L’arrivo ad Elmas nella tarda serata di martedì, ieri il debutto nel match amichevole contro l’Amburgo.
Amiche e amici sportivi di SardegnaSport, un cordiale buongiorno. Siamo live dal centro sportivo di Asseminello dove, alle ore 12, è in programma la presentazione ufficiale di Mauricio Isla nelle vesti di nuovo giocatore del Cagliari.
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