Le parole di Daniele Dessena, Massimo Rastelli e Stefano Filucchi da Aritzo
Tra i protagonisti della festa in piazza ad Aritzo, il capitano del Cagliari Daniele Dessena. Uno dei più acclamati da parte del pubblico sardo, il parmense ha lodato il gruppo e non vede l’ora di tornare in campo, pienamente recuperato dopo l’infortunio patito a novembre in quel di Brescia.
“Questo è un gruppo molto forte, che l’anno scorso ha fatto tantissimo. E’ un gruppo che, indipendentemente da me, dalla mia presenza o dalla mia assenza, va oltre il singolo e ha valori importanti. Io ho sempre messo da parte la mia persona e il mio infortunio rispetto al gruppo, così hanno fatto i miei compagni in tutto questo tempo. Contro il Brescia, nel ritorno vinto 6-0 al Sant’Elia, tutti i giocatori, lo staff, dal primo all’ultimo hanno giocato per me e si è visto. E’ stato molto bello. Nessuno deve toccare i valori di questo gruppo, che è fatto da grandi uomini.
Per Dessena, nell’ultima Serie B vinta dai rossoblù, ci fu anche l’emozione di rientrare in campo alla penultima giornata contro la Salernitana, con Storari che gli dava la fascia di capitano mantenuta durante la sua assenza. “Cagliari deve rimanere in Serie A – conclude Dessena – Questo è quello che merita la società, la squadra, il popolo sardo cui io sono molto legato. La cosa importante, come detto dalla società e dal mister, è mantenere la categoria, poi tutto quello che dovesse venire di buono lo prenderemo. Ripartiamo dall’entusiasmo dell’anno scorso”.
“Non è stata una settimana facile per noi – afferma il vice-presidente Stefano Filucchi – Porto i saluti del presidente Giulini, che vi ringrazia. Aritzo è stata vicino a noi sin dall’inizio della scorsa stagione, il Sindaco Gualtiero Mameli fu il primo a farci arrivare il messaggio di solidarietà quando Dessena stava recandosi all’ospedale di Parma dopo l’infortunio di Brescia”.
Inevitabile parlare di calciomercato, anche se la risposta è come sempre da trincea. “Io non parlo mai di questo tema – taglia corto Filucchi – Fino a quando non si chiude la trattativa non si può dire granché. Sapete che Isla e Borriello sono due obiettivi nostri, ma abbiamo comunque un grande gruppo, dove tutti quelli che arrivano si trovano al meglio, integrandosi e socializzando subito con i nostri calciatori. Abbiamo una rosa capace di amalgamarsi, rigenerarsi e unirsi”.
C’è spazio anche per una battuta di Massimo Rastelli, confermato sulla panchina dopo la vittoria del torneo cadetto. “Ho detto spesso che l’obiettivo debba essere consolidare la categoria, siamo una neopromossa con l’entusiasmo di andare oltre determinate difficoltà. Il primo risultato è la salvezza, senza porci altri limiti, senza voli pindarici, pensando giorno per giorno e senza fare il passo più lungo della gamba”.
dall’inviato Mattia Marzeddu