Il report dell’allenamento odierno ad Aritzo
Mattinata in piscina per il Cagliari di Massimo Rastelli, che nel pomeriggio si è trasferito sul prato dello Stadio del Vento di Aritzo per il consueto lavoro pomeridiano basato su esercitazioni finalizzate a migliorare movimenti di reparto (e tra gli stessi) e possesso palla, chiuso dalla partitella a campo e ranghi ridotti, decisa (a favore degli arancioni) dai gol di Giannetti e Di Gennaro, mentre Sau marcava l’unica rete per i blu.
Presente in gruppo anche Nicolò Barella, comunque in disparte al ritorno dagli Europei Under 19, mentre non c’era Massimo Rastelli (allenamento diretto dai collaboratori Dario Rossi e Marco Cossu). L’allenatore campano aveva in programma da tempo l’udienza per essere ascoltato come persona informata sui fatti in merito alle ultime indagini sul calcioscommesse (che interessano l’Avellino di due stagioni fa e il rossoblù Fabio Pisacane), ma giovedì sarà regolarmente alla guida dei suoi per allenamento mattutino e amichevole (ore 17.30) contro la Pistoiese.
Il portiere classe 1999 Mirko Bizzi ha rilevato l’infortunato Rafael (già in differenziato martedì), al fianco di Storari e Colombo. Per il brianzolo nuova soddisfazione dopo le convocazioni in prima squadra e Primavera nella scorsa stagione, prima di giocarsi il posto con Luca Crosta (quarto portiere a Pejo) agli ordini di Max Canzi. Ancora out Melchiorri e Dessena, che giovedì si recheranno nel capoluogo per verificare la situazione dopo i rispettivi interventi.
Da segnalare, all’interno delle varie partitelle a tema, l’applicazione e la sicurezza di Capuano (oggi protagonista in conferenza stampa – LEGGI QUI), che si è alternato sulla sinistra difensiva con Deiola e Krajnc (invero non molto a suo agio). Piede caldo per Di Gennaro e per il solito Pajac; inoltre, grande intervento di Storari ad evitare la beffa di Padoin in copertura.
Chiusura di allenamento con un po’ di tensione, quando a pochi istanti dal fischio finale Joao Pedro e Munari hanno avuto un battibecco piuttosto acceso in seguito ad un contatto di gioco durante la partitella (probabilmente un accenno di gomitata, stando al gesticolare dell’emiliano dopo la doccia). Accenno di rissa, prontamente sedato dai compagni, con Ionita e Storari tra i più attivi a fare da paceri, e i due protagonisti che si infilavano scuri in volto nei due spogliatoi (il brasiliano da una parte, l’ex Watford dall’altra), a pochi passi da uno Stefano Capozucca che poco dopo avrebbe rimbrottato in particolare il calciatore italiano.
Nulla di clamoroso, si intende, un episodio che in un campo di calcio (in particolare durante un allenamento) è ben lungi dall’essere inedito o sorprendente. La scaramuccia ha comunque colpito i presenti (nutrita la presenza di tifosi sugli spalti dello Stadio del Vento), e conferma come l’intensità e il ritmo la facciano da padroni durante gli allenamenti dei rossoblù. Nei giorni scorsi, per esempio, avevamo visto altri contatti di gioco energici (Farias su Cop, lo stesso croato con Ceppitelli), in un clima che ad un allenatore fa sempre piacere per la voglia dei suoi giocatori di giocarsi il posto e meritarsi considerazione.
Fabio Frongia