Prima mattinata di lavoro in quel di Aritzo con Massimo Rastelli e il suo staff che hanno torchiato i rossoblù. Si parte con la squadra divisa in due gruppi, uno sul campo con allunghi e cambi di direzione l’altro con gli attrezzi nella piccola palestra allestita dietro gli spogliatoi dello “Stadio del Vento”. Dopo l’esercizio più duro della mattinata, Diego Farias ha lasciato il gruppo per lavorare con il preparatore Ibba, con cui sin dall’inizio lavoravano Marco Sau, Federico Melchiorri e Daniele Dessena: il brasiliano e l’attaccante erano leggermente affaticati, mentre l’attaccante marchigiano e il parmense sono ancora convalescenti dopo i gravi infortuni della scorsa stagione.
Successivamente il gruppo si è diviso in due parti: Massimo Rastelli chiama a sé tutti i centrocampisti e due punte (inizialmente Sau e Farias, poi Giannetti e Cop) per il lavoro tattico di circolazione a due tocchi in mezzo alle sagome, finalizzata alla verticalizzazione palla a terra e al taglio delle punte. Il vice Dario Rossi e Marco Cossu hanno lavorato sulla fase difensiva con tutta la retroguardia e il regista basso, dapprima Di Gennaro poi Munari. Particolare attenzione sull’aggressione sulla palla e sulla difesa della porta con i cross dalla trequarti. Al termine dell’allenamento ha parlato, dopo un lavoro di scarico, Bartosz Salamon. Nel pomeriggio consueta seduta con lavoro tecnico-tattico e partitella finale.
dall’inviato Matteo Porcu