Il report del primo giorno ad Aritzo per il Cagliari
In archivio la prima giornata del Cagliari di Massimo Rastelli in quel di Aritzo, dove i rossoblù proseguono la preparazione estiva lontano dal centro sportivo di Assemini. Il gruppo si avvicina all’amichevole del 28 agosto contro la Pistoiese, prima di trasferirsi a Cagliari, dove il 31 giocheranno contro Olbia e Crotone sul prato del Sant’Elia.
Al mattino, lavoro atletico e tecnico-tattico agli ordini dell’allenatore campano e del suo staff (Dario Rossi il vice, Marco Cossu match analyst), come vi abbiamo raccontato in mattinata (LEGGI QUI), mentre nel pomeriggio è come di consueto comparsa la palla per partitelle a tema ed esercitazioni sul possesso palla finalizzate alla conclusione in porta e a migliorare l’intesa sullo stretto. Rastelli ha però lavorato anche sulla compattezza di squadra, sulla risalita, l’attacco della profondità.
Partita finale che è terminata 1-1 (in gol Cop e Joao Pedro, grazie ad una diagonale imprecisa di Padoin), e che ha visto come sempre ottima intensità da parte del gruppo, ancora incompleto per via dell’indisponibilità di Melchiorri e Dessena (lavoro differenziato per loro) e dell’assenza di Bruno Alves (atteso per martedì). Nel cuore della seduta pomeridiana è venuta giù la pioggia torrenziale, ad inzuppare campo (non in perfette condizioni) e giocatori, mai disposti a tirare indietro la gamba, come dimostrano i siparietti roventi tra Cop e Farias e tra il croato e Ceppitelli. Si continua a lavorare con attenzione sulla fase difensiva di Di Gennaro, regista titolare (Munari è la sua riserva) dai piedi educato, magari non velocissimo ma che vuole a tutti i costi giocarsi al meglio la chance in Serie A. Si confermano in grande spolvero Ionita e Padoin, perni del nuovo Cagliari, solidi e trascinatori, a parole e nei fatti. I giovani (Deiola, Tetteh, Murru) mordono il freno e puntano a trovare spazio, in attesa dei nuovi arrivi.
Fabio Frongia