Simone Padoin

Simone Padoin

Storari 6 – Praticamente mai impegnato, si gode il fresco delle montagne.

Piscane 6 – Gioca una partita attenta: non è particolarmente efficace in proiezione offensiva, ma difende nel complesso bene.

Ceppitelli 7 – Pilastro della difesa, oltre che capitano. Non lascia respiro ad Ablaye e rimedia subito ai rari errori commessi.

Capuano 6 – Essenziale come suo solito, non si registrano giocate da stropicciarsi gli occhi, ma neanche errori.

Murru 6 – Qualche imprecisione e qualche sgroppata interessante che alla fine tendono ad equilibrarsi.




Padoin 7 – Lo si nota per i tanti consigli impartiti ai compagni, oltre che per la prestazione maiuscola. Praticamente un allenatore in campo. La sagacia tattica, la facilità di corsa e la duttilità (ha agito sia da mezzala che da terzino) fanno “solo” da contorno.

Di Gennaro 6,5 – Sbaglia qualche lancio, ma quello che Rastelli gli chiede quest’oggi (e dall’inizio del ritiro) è di verticalizzare appena la palla passa dai suoi piedi, toccando la sfera per massimo due volte. Lui esegue diligentemente.

Ionita 6,5 – Il moldavo sa essere un elegante “cagnaccio”, con quella corsa un po’ curva in avanti non molla un centimetro agli avversari e illumina anche con ottime intuizioni.

Joao Pedro 6,5 – Per la prima mezzora è imprendibile, poi cala alla distanza. In generale dovrebbe avere più continuità per poter essere il vero valore aggiunto dei rossoblù.

Giannetti 6 – Gli manca ancora quel mordente necessario per spaccare la porta e bruciare in velocità i difensori, arriverà con il tempo.

Sau 7 – Autore del gol e giocoliere vero, quando ha la libertà di scendere sino alla trequarti per giocare la sfera dimostra tutte le qualità che possiede nello stretto.

Luca Ceppitelli

Luca Ceppitelli

Rafael 6 – Incerto in un’uscita ad inizio ripresa, attento tra i pali.

Krajnc 7 – E’ il migliore del secondo tempo. Preciso in ogni chiusura e sicuro su tutte le palle alte.

Salamon 6 – Non impeccabile in alcuni anticipi, con i piedi invece è la solita garanzia.

Russu 6,5 – Ingaggia un interessante duello con Mitrishev e spesso ne esce vincitore. Lo perde all’80, ci pensa il palo a graziarlo.

Deiola 6 – Deve ancora oliare i meccanismi,  è comunque tra quelli che più si stanno impegnando durante gli allenamenti.

Munari 6,5 – Non ha le verticalizzazioni di Di Gennaro, ma a smistare palloni e gestire i ritmi di gioco non ha tanti rivali in squadra.



Tetteh 6,5 – Ancora una prestazione convincente quella del ghanese, che morde le caviglie a chiunque passi dalla sua parte.

Pajac 6,5 – Si guadagna il rigore e corre finché ne ha. Si conferma un bel prospetto, pur essendo ancora un po’ acerbo.

Farias 5,5 – L’unica nota stonata di una giornata positiva: strappa il pallone a Pajac per tirare il rigore e lo sbaglia, prova a saltare l’uomo senza riuscirci praticamente mai.

Cop 6,5 – Ci fa vedere una voglia di fare che durante il ritiro non si era notata. Nel complesso una delle piacevoli sorprese odierne.

All. Rastelli 6,5 – I dettami tattici provati durante le esercitazioni vengono messi in pratica con dedizione, anche se mancano ancora i ritmi necessari, le prime sensazioni sono buone.


dall’inviato Oliviero Addis

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