Le parole del tecnico rossoblù al termine dell’amichevole contro il Terek Grozny
Al termine della probante amichevole contro il Terek Grozny, vinta per 1-0 dai rossoblù grazie al gol di Marco Sau, il tecnico Massimo Rastelli analizza così il match odierno: “La squadra mi ha convinto sia nel primo tempo che nella ripresa, con situazioni diverse. Veramente un ottimo Cagliari, molto compatto. Siamo andato subito in vantaggio ma abbiamo comunque fatto gioco, creando dei buoni fraseggi, di grande qualità, restando sereni e cercando di giocare palla a terra. Abbiamo tenuto a botta quando il Terek Grozny, più avanti nella preparazione, ha preso un po’ di terreno, ma abbiamo gestito bene senza grandi grattacapi. Nella ripresa, con tanti cambi e più stanchezza di coloro che son rimasti in campo, siam stati meno precisi nel fraseggio e abbiamo perso in brillantezza. Abbiamo dunque cercato di giocare in ripartenza, in una di queste ci siamo procurati un rigore che avrebbe potuto chiudere la partita. Ad ogni modo, considerando il periodo e la caratura dell’avversario, mi è piaciuto lo spirito della squadra, veder messo in pratica ciò che è stato fatto in questi dieci giorni, complimenti ai ragazzi. Come dico sempre, è vero che siamo in preparazione, però è importante avere la mentalità del risultato, la voglia di vincere, senza pensare di essere in preparazione.”
A proposito del match winner odierno: “Sau è un giocatore straordinario, ragazzo che si sacrifica santissimo, sente molto la maglia e questo a volte lo fa scendere in campo un po’ contratto ma è per noi fondamentale, lo è stato lo scorso anno e lo sarà ancor di più in questa stagione.”
Sui nuovi arrivati: “Padoin e Ionita sono giocatori di categoria, importanti, sanno sempre cosa e come fare, hanno forza fisica, oltre a tener bene fisicamente con gli avversari. Questa è una categoria diversa rispetto a quella affrontata la scorsa stagione e la fisicità può far la differenza.”
Il tecnico campano si pronuncia così su Diego Farias: “Nulla da rimproverare a Farias. Gli piace giocare tante palle, avere la possibilità di andare a far male. Giocando di rimessa le sue caratteristiche vengono penalizzate ma siamo a dieci giorni dalla preparazione e non ho assolutamente nulla da dirgli. Ribadisco i complimenti a tutti per l’impegno profuso e per ciò che i ragazzi hanno dato oggi.”
Stuzzicato sulla necessità di un’alternativa a Davide Di Gennaro, il mister replica così: “Stiamo valutando ciò che è a nostra disposizione, siamo attenti a tutto ciò che ci succede intorno e io valuto le qualità dei nostri giocatori. Ci sono calciatori, come Munari, che l’anno scorso sono arrivate a fine mercato, senza svolgere con noi la preparazione, dunque ha dovuto affrettare i tempi e il vero Munari non lo abbiamo mai visto. Stiamo cercando di costruirlo in un altro ruolo dove penso possa darmi qualcosa, poi alla fine tireremo le somme.”
Continua così l’allenatore di Torre Del Greco, parlando dell’atteggiamento di questa stagione: “Dal punto di vista della mentalità non si cambia nulla, ovviamente affrontiamo una categoria diversa e gli obiettivi saranno altresì differenti. Se l’anno scorso avevamo fretta di andar a recuperar palla, quest’anno tale pressione non esiste e tatticamente saremo ancora più accorti. Stiamo attuando degli accorgimenti diversi per cercare di mettere gli avversari in difficoltà, facendo il nostro calcio, come sempre accaduto.”
Rastelli fa dunque un bilancio sul ritiro di Pejo: “Mi porto a casa undici giorni di grandissimo lavoro, ho trovato un gruppo in buona condizione e molto disponibile, compresi i nuovi arrivati. Abbiamo chiuso questo ritiro senza incidenti di percorso, questo per me è prioritario. Tutti stanno più o meno bene senza infortuni particolari, domani un leggero galoppo, poi saranno liberi un paio di giorni e ad Aritzo ci ritufferemo nella zona ritiro.”
Continua così Rastelli: “Alla presentazione delle maglie (domenica 24 agosto, ore 19 nel Largo Carlo Felice n.d.r.) ci sarò anche io, colgo l’occasione per invitare tutti i tifosi ad accorrere numerosi, ci saranno alcuni calciatori che faranno da testimonial e io accompagnerò loro. Poi andremo tutti insieme ad Aritzo.”
Chiosa finale del tecnico campano, dopo essere stato imbeccato su Mauricio Isla, nome caldo sul binario cagliaritano: “Isla il nome giusto? Queste domande le dovete fare al direttore, io alleno chi mi viene dato a disposizione.”
dagli inviati Fabio Frongia e Oliviero Addis