Le indicazioni dalla rifinitura in vista dell’amichevole contro il Terek Grozny
Prove tattiche per il Cagliari in vista della partita delle 18 contro il Terek Grozny: formazione confermata rispetto alle indicazioni avute nella giornata di ieri, con Giannetti e Sau a formare la coppia offensiva. Davanti a Storari agiranno Pisacane, Ceppitelli, Capuano e Murru, mentre a partita in corso a destra si sposterà Padoin, provato questa mattina sia come mezzala che come esterno basso. Proprio l’ex Juve partirà da interno affiancato da Di Gennaro e Ionita, sulla trequarti si muoverà Joao Pedro.
Il lavoro si è svolto contro delle sagome posizionate con un 4-2-3-1, modulo utilizzato dalla squadra cecena. La formazione di riserva vedrà Rafael; Padoin, Salamon, Krajnc, Russu; Tetteh, Munari, Deiola; Pajac; Farias, Cop. Marko Pajac è risultato il più efficace a fine allenamento durante gli esercizi sulle punizioni, essendo lui, Di Gennaro e Cop i battitori al momento designati. Curioso come sia di tenore opposto il responso sulla mattinata dei due croati: se la punta ex Malaga è apparsa svagata e imprecisa, il talento classe ’93 continua a stuzzicare per personalità e capacità balistiche. Resta ora da verificare la sua rapidità di pensiero e di piede in partita vera.
I movimenti sui corner e sui calci piazzati sono stati curati da David Dei, il preparatore dei portieri, che ha lavorato su due diverse modalità: la prima con un palla sul primo palo dove l’attaccante di peso (Giannetti e Cop) ha il compito di aggredire in anticipo e la seconda con una palla alta dove avrebbe dovuto svettare il centrale di difesa più bravo nello stacco (Ceppitelli e Salamon). Parsi un po’ arrugginiti sotto questo aspetto i rossoblù, che d’altronde non avevano ancora mai testato queste situazioni di gioco, sulle quali Rastelli e il suo staff hanno deciso di non forzare neanche oggi, limitando il tutto a due esecuzioni per esercizio.
dall’inviato Oliviero Addis