Le ultime sul calciomercato del Cagliari: trattative, suggestioni e suggerimenti
Continua il ritiro del Cagliari a Pejo, con i rossoblù che faticano per mettere benzina sulle gambe. Il ds Stefano Capozucca invece passa le sue giornate tra lunghe passeggiate in campo e telefonate di mercato. Obiettivo principale è sempre il centrocampista duttile. Un po’ regista, un po’ mezzala. Con Tomas Rincon che è ormai definitivamente sfumato (domenica si è presentato nel ritiro austriaco del Genoa), i nomi che circolano sono tanti. Molte suggestioni, qualche contatto ma ancora nessun affondo decisivo. Luca Cigarini è a un passo dalla Sampdoria. Il nome dell’atalantino fu uno dei primi analizzati dal Cagliari a inizio mercato, ma le quotazioni dei rossoblù non sono mai state elevatissime.
Gokhan Inler più che un’idea è una suggestione. Lo svizzero guadagna tanto e, nonostante in Inghilterra sia un comprimario, l’operazione resta assai complessa. Il Leicester dovrebbe pagargli una grossa fetta dell’ingaggio e il Cagliari sarebbe chiamato comunque ad uno sforzo non da poco. Piace anche Pedro Obiang, centrocampista ex Samp ora al West Ham, ma anche qui la valutazione è molto alta. Lo spagnolo, destinato al ritorno in Italia, arrivò agli Hammers per 6 milioni, e dopo un’ottima stagione potrebbe stuzzicare il Cagliari. Trattativa difficile, ma non impossibile.
Un nome e un profilo che potrebbero fare al caso del Cagliari è quello di Luca Marrone, centrocampista centrale (regista o mezzala) della Juventus, dove ha giocato talvolta come libero (in luogo di Bonucci). Classe 1990, dal 2009 i piemontesi l’hanno girato a Siena, Sassuolo, Carpi e Verona.
Alessandro Deiola (tra i più positivi del ritiro trentino per abnegazione e crescita registrata) piace a diversi club di B, Nicolò Barella è grande protagonista con l’Italia Under 19, giunta in semifinale agli Europei. Lo scorso anno venne ceduto a gennaio dopo una grande prestazione in quel di Salerno. “Io non lo avrei ceduto”, ha puntualizzato Rastelli nella prima intervista stagionale. E allora che ne chieda la conferma e che punti sul talentino sardo per costruire su di lui il Cagliari del futuro. E’ giovane, classe 1997 come Mandragora (richiesto dai rossoblù alla Juventus). Si abbia il coraggio di scommetterci.
Intanto emerge un retroscena su Bartosz Kapustka, talentino polacco del 1996, compagno di nazionale di Salamon. A gennaio i rossoblù lo avevano praticamente bloccato, su intuizione e mossa di Capozucca, ma alla fine si decise di non chiudere l’operazione. Dopo gli Europei il valore di Kapustka si è impennato, e il suo talento ormai non è più una sorpresa.
Giampaolo Gaias