Ciclismo, Tour de France – I big si controllano sull’Aspin, Cummings ringrazia
Prima tappa sui Pirenei della Grande Boucle con la scalata del Col d’Aspin che non ha fatto la differenza tra i big che si sono controllati aspettando le frazioni più difficile del weekend: unica eccezione il francese Thibaut Pinot (FDJ) che ha perso le ruote dei migliori in salita e perdendo qualche minuto. Diversi corridori hanno provato a portare via la fuga, chiusa ripetutamente dal gruppo: soltanto dopo 60 km di corsa hanno preso il largo 29 corridori, tra i quali spiccano l’attuale maglia gialla Van Avermaet e Vincenzo Nibali.
Prima del Col d’Aspin esplode il plotone con Stephen Cummings che prova l’azione solitaria, inseguito da un gruppo tirato dal siciliano dell’Astana. Il britannico della Dimension Data si è involato alla vittoria di tappa su Impey, Navarro e Nibali calato negli ultimi metri dell’Aspin. Dietro i grandi nomi si sono guardati, con il curioso episodio dell’arco gonfiabile dell’ultimo km crollato sull’asfalto che ha bloccato il gruppo principale. Il distacco dai primi vieni quindi preso a -2 km dalla fine, ma ciò non ha impedito a Van Avermaet di incrementare in classifica generale il suo vantaggio. Fabio Aru è in decima posizione in classifica generale a 6’42” dalla maglia gialla. Domani la seconda giornata sui Pirenei con la Pau-Bagneres de Luchon di 184 km con la scalata in sequenza del Tourmalet, Col de Val Louron e il mitico Peyresourde.
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