Torres, neo d.s. Tossi si dimette dopo meno di un mese
Dopo neanche un mese dal suo insediamento (era il 18 maggio), è già ai titoli di coda la nuova avventura di Vittorio Tossi quale direttore sportivo della Torres. Il dirigente, in uscita dalla Nuorese e nominato quando la stagione 2015/2016 non era ancora terminata (suscitando non pochi fastidi interni ed esterni al club sassarese), fa un passo indietro, dopo aver approcciato la realtà torresina fresca di cambio di proprietà.
All’origine del ripensamento una tendenziale diversità di vedute tra le parti. Tossi, già in Torres negli anni della risalita verso il professionismo (concretizzata, con Tossi diesse, nel 2013), aveva seguito la partita decisiva contro l’Olbia al fianco di Piraino, e si era presentato con dichiarazioni improntate all’ottimismo e alla voglia di portare tanti benefici al nuovo corso: “So bene che non esistono formule magiche e le parole servono a poco – aveva dichiarato sul sito ufficiale – L’unico modo per costruire qualcosa di importante è il lavoro. La Torres è sempre stata nel mio cuore di sassarese. L’impegno che mi assumo accettando questo importante incarico, per il quale ringrazio la nuova Società per la fiducia dimostrata, è quello di dare anima e corpo a un progetto condiviso, fatto di valori importanti, attaccamento alla maglia, la volontà di far crescere il movimento giovanile e tanto entusiasmo”.
Parole che oggi suonano molto più lontane di tre settimane.
Fabio Frongia
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