Palau cade a Baronissi, Guidarini: “Potevamo fare di più”
Sconfitta per 3-0 (27-25, 27-25, 25-23) per il Capo d’Orso Palau in casa della Due Principati Baronissi, e appuntamento a mercoledì 8 giugno (ore 20.30, diretta streaming su www.directasport.it e sardegnasport.com) per impattare la serie e giocarsi la “bella” che vale la promozione in Serie B1 domenica prossima in Campania.
Partita bella e tirata, terminata con tre set favorevoli alle padrone di casa, sempre ai vantaggi. Un andamento equilibrato che lascia rammarico alle galluresi, comunque fiduciose di poter riportare il confronto oltre Tirreno, alla luce di quanto visto oggi.
Decisivo anche il fattore campo, oltre agli errori di Palau nei momenti chiave. Baronissi mette in campo tanta energia su ogni palla, e sopperisce ad un livello generale inferiore rispetto al roster del Capo d’Orso, che ha il demerito di sbagliare troppo inizialmente (sotto 8-1 nel primo set, andrà avanti 23-22 assaporando l’1-0) un po’ in tutti i settori. Squadre che hanno proceduto in maniera discontinua, tra alti e bassi in entrambe le metà campo, palleggiandosi l’inerzia e arrivando sempre in volata. Nel terzo set cambia un po’ il copione: Palau si perde, Baronissi più cattiva e lucida, le sarde rientrano sulla parità a quota 18, poi sul 24-23 annullando quattro di cinque match point.
Prestazione ondivaga per tutte le isolane, con la ricezione a soffrire parecchio e Sintoni alle prese spesso con palla staccata. Ora rivincita a Palau, con pronostico incertissimo.
Le parole di Antonio Guidarini, allenatore del Capo d’Orso Palau: “Siamo andati sempre ai vantaggi, segno che la partita oggi poteva finire anche 3-0 per noi senza nulla da obiettare. Abbiamo sbagliato troppo, potevamo fare di più, c’è stata paura di sbagliare e alla fine così facendo si commettono troppi errori, spesso banali. E’ mancata determinazione, la sensazione è che noi ce la possiamo giocare e tornare qui tra una settimana, con ambizioni di vittoria. Pensiamo a mercoledì, avremo bisogno di recuperare energie mentali e ritrovare la nostra gente, la strada è lunga e noi ci siamo”.
Ufficio Stampa