IL WRC DEI SARDI – Bitti-Achenza: “Monte Lerno la PS più dura, bello il percorso concentrato”
Si sa i debutti non sono mai facili, specialmente quando questi avvengono in una gara ritenuta tra le più dure del panorama rallystico mondiale. Per Giovanni Bitti e Stefano Achenza è arrivato finalmente il momento di prendere il via al Rally Italia Sardegna versione WRC, dopo che la stessa coppia aveva partecipato all’edizione Nazionale nel 2014. L’equipaggio, che corre insieme ormai dal 2009 (esordio al Costa Smeralda), sarà al via sulla Peugeot 207 S2000 con sulle fiancate il numero 86. Ecco cosa ci hanno detto:
Non perdere tutte le novità, le curiosità, le notizie e le anteprime dal mondo del Motorsport mondiale – CLICCA QUI E SEGUI MOTORSPORT ISLAND
Siete al debutto vero e proprio nel WRC, come vivete questa avventura?
Giovanni Bitti: “Sono molto emozionato e motivato di fare questa importante esperienza sia sotto l’aspetto tecnico che dal punto di vista emotivo” .
Stefano Achenza: “Da ragazzo sognavo, vedendo correre i migliori piloti del mondo al Costa, il debutto sulle strade sterrate della Gallura. La possibilità di poter disputare questa gara storica e poi in casa, è il coronamento di un sogno. La vivo con molta gioia ma allo stesso tempo cercando di organizzarla al meglio“.
Il percorso è più compatto rispetto agli anni passati, senza prove in Gallura, Oristanese e Cagliari, per voi questo è un bene?
G.B.: “Si è meno dispersivo e più concentrato, oltretutto mi sembra che abbiano scelto delle speciali belle sia sotto l’aspetto tecnico che sotto l’aspetto della bellezza delle prove “.
S.A.: “Fare molti chilometri di trasferimento non piace ai rallysti, stanca e ti fa perdere la concentrazione, penso che questo sia il solo e unico nostro vantaggio: poi dispiace che non vengano utilizzate prove speciali molto belle delle altre zone sarde, ma il percorso scelto è molto interessante e l’inserimento della Tergu Osilo riporta a ricordi indimenticabili“.
Qual’è la prova che temete di più?
G.B.: “La prova di Monte Lerno, e’ molto lunga veloce e con continui cambi di tipologia di terreno“.
S.A. :”Le prove hanno caratteristiche diverse tra loro, qualcuna molto veloce, qualche altra un po’ più guidata o sconnessa; non ne sottovalutiamo nessuna, ma quella che probabilmente ci dà qualche grattacapo è Monte Lerno, dove alla difficoltà si aggiunge la distanza“.
Oltre al mondiale, avete altre gare in programma?
G.A: “Penso di fare certamente il Costa Smeralda poi non so se riuscirò a fare qualche gara del Race Day, mi piacerebbe molto“.
S.A.: “Con Giovanni sarò quasi sicuramente al Rally Terra Sarda, poi vedremo per il Rally D’Ogliastra e per la gara di casa il Costa Smeralda. Al Rally Isola di Sardegna, a malincuore, mi sa che farò lo spettatore“.
Matteo Deriu e Matteo Porcu
Commenti