Conti: “Che emozione quella coreografia!” Cossu: “Il futuro? Vedremo…”
Ospiti negli studi di Radiolina, nel tardo pomeriggio, quattro dei giocatori che più hanno rappresentato l’ultima decade rossoblù: Daniele Conti, Alessandro Agostini, Andrea Cossu e Francesco Pisano. Occasione ideale per tracciare un bilancio relativo alle stagioni di Cagliari e Olbia, ricordando anche l’emozionante cerimonia del ContiDay celebrata otto giorni fa.
“Quando sono entrato in campo e ho visto la coreografia è stato molto emozionante – rivela l’ex capitano – mi ha fatto molto piacere, anche perché so che non capita molto spesso. E’ stato un piacere rivedere i miei compagni, a parte Abe che come al solito ha fatto un casino! Mi ha fatto anche un effetto particolare vedere mio padre in rossoblù, poi con lui e mio figlio abbiamo studiato quella bella staffetta: è andato tutto bene insomma”. “E’ stata un’emozione indescrivibile – prosegue Cossu – che resterà nella memoria di tutti”
Continua l’ex numero 7 rossoblù, reduce dal derby vinto con l’Olbia a Sassari: “Domenica è andato tutto bene: sono felice! Nessuna paura al “Vanni Sanna”? No, assolutamente. Mi diverto e ho ancora piacere a giocare. Un ritorno a Cagliari? Adesso vedremo per il futuro…” Anche per Conti una domanda relativa al futuro: “Per il momento sto imparando tanto col mister Beretta e non posso fare altro che ringraziarlo. Io certamente non torno a giocare, ormai ho la pancetta! Poi c’è Di Gennaro, quest’anno ha fatto bene e ha tutte le qualità per ripetersi anche in Serie A. Ma il Cagliari ha anche due ottimi giovani, che devono ancora crescere ma hanno già temperamento e buone qualità: Colombatto e Barella. E lo stesso discorso vale per Deiola, è cresciuto nel settore giovanile e si vede che gioca sempre col cuore. In A potrebbero far bene anche loro”. Un destino, quello nelle giovanili rossoblù, che potrebbe interessare anche Ago: “Per il momento non so niente, certo è che mi piacerebbe lavorare nelle giovanili”
Il ritorno al Sant’Elia di Cellino è stato uno dei momenti clou della serata dello scorso lunedì: “Mi ha fatto molto piacere anche perchè non me l’aspettavo – prosegue Conti – visto che non ci eravamo lasciati proprio bene. Ma sedici anni non si cancellano e io l’ho sempre considerato quasi come un secondo padre, lui è uno dei pochi che ha sempre creduto in me”.
Commenti