Grosseto-Olbia, Mignani: “Abbiamo dato tutto, in finale col sorriso”
90′ ai limiti della perfezione che proiettano l’Olbia in finale playoff. I bianchi avevano solo un risultato utile e giocavano per di più in casa di quel Grosseto seconda forza del girone G della Serie D. Inevitabile, perciò, la soddisfazione del tecnico, Michele Mignani: “E’ stata una bella partita giocata da due squadre importanti per questa categoria. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché hanno interpretato la gara nel modo giusto, prima in 11 e ancor di più quando siamo rimasti in 10″.
“Abbiamo dato tutto quello che avevamo – continua Mignani – qualche giocatore aveva dei problemi ma ha stretto i denti e ci ha messo il cuore. Non è stato facile, il Grosseto è una squadra che merita i complimenti per quanto fatto poi le partite sono condizionate dagli episodi. Mi preoccupava la loro fisicità ma i miei ragazzi sono riusciti a sopperire con cuore e volontà. L’applauso finale di un pubblico competente come quello di Grosseto è motivo di ulteriore soddisfazione. Giocare in trasferta e con un solo risultato utile non ci poneva in una situazione ideale però la squadra ha fatto una gran bella partita, confermando le buone prestazioni mostrate negli ultimi mesi. I ragazzi mi seguono, si allenano con serietà e ascoltano i miei consigli.”
Ha sorpreso la scelta di schierare Caboni dal 1′ a discapito di Molino, un’intuizione premiata da quanto visto sul rettangolo verde: “Caboni ha giocato una grande partita ma sono sicuro che anche Molino avrebbe fatto altrettanto. I ragazzi mi mettono in difficoltà costante nel corso della settimana, avevo delle sensazioni positive riguardo a Caboni ed è andata bene: è un giocatore che ho utilizzato poche volte dal 1′, ma ha sempre dato tanto quando è subentrato e oggi mi ha dimostrato che avrei fatto bene a farlo giocare più spesso dall’inizio”. Cossu ha accusato un problema di crampi? “Spero si tratti di quello, in settimana valuteremo. Del resto oggi faceva tanto caldo e in più siamo rimasti anche in inferiorità numerica”
Adesso testa alla finale per i bianchi: “Adesso aspettiamo la finale: la prepareremo con serenità e col sorriso come abbiamo sempre fatto, del resto stiamo sempre parlando di un gioco”
dal nostro inviato Oliviero Addis