Football Americano – Busto Arsizio passa in casa Crusaders Cagliari (6-27)
Scritto da Ufficio Stampa Crusaders Cagliari
Tutti ad allenarsi per terminare il campionato con almeno un saldo pari a zero, senza alcun debito sulla coscienza. Lo vogliono in tanti, soprattutto i crociati più indefessi: solitamente non possono contare sull’apporto di tutti i compagni nel provare vecchi e nuovi schemi. Infortunati a parte si stanno registrando molte assenze che pur essendo giustificabili, mettono a dura prova la valenza della parola sacrificio, un tempo più venerata. E se i Blue Storms sono diventati i leader evidenti del girone A lo si deve proprio a questo spirito di abnegazione collettivo che se contagiasse anche i rosso argento meno assidui non guasterebbe davvero. Domenica prossima a Monte Claro si presentano i Frogs: batterli non darebbe nessuna certezza di passaggio alla seconda fase. Bisognerà attendere il recupero di martedì tra lo stesso club di Legnano e gli Skorpions Varese che già si sono imposti sabato nel match d’andata. E poi fare conti a tavolino che però lasciano il tempo che trovano.
CAMPIONATO ITALIANO II DIVISIONE
GIRONE A
WEEK 09
CAGLIARI – C.S. Monte Claro – Via Cadello, 9
22/05/2016 – Ore 14:00
CRUSADERS CAGLIARI 06
BLUE STORMS BUSTO ARZIZIO 27
1° tempo (00 – 27)
Marcatori: Td Emiliano Battiston pass Andrea Fimiani (Blue), Td Andrea Poste’ run, 2 pt addizionali Andrea Poste’ (Blue); Td Stefano Peron run, 1 pt addizionale Marco Gangi; Td Andrea Fimiani run (Blue).
2° tempo (06 – 00)
Marcatori: Td Matia Pisu run (Cru).
FIMIANI COME MAGO SILVAN
La franchigia bustocca, a differenze delle altre lombarde sino ad ora viste a Monte Claro, arriva al gran completo. Un segnale di forza che fa capire, se ce ne fosse bisogno, quali siano le intenzioni ospiti. Il punteggio viene sbloccato quasi a sorpresa, perché quando sembra che la capolista rinunci all’offensiva sul quarto down, decide invece di avanzare ancora conservando il possesso di palla. E di lì a poco arriva il primo atto pregevole del qb Andrea Fimiani che come un illusionista da palcoscenico finge di incunearsi sulla sinistra ed invece trova spazio e velocità per spostarsi sull’altra sponda e lanciare sulle mani di Emiliano Battiston che accompagna la sfera nella end zone cagliaritana.
Un altro avversario che mette molta paura è Andrea Poste’. Non disdegna il salto ad ostacoli da approntare con eleganza, velocità e precisione. Inutile aggiungere che pure lui si serva di magie corporali per eludere i suoi diretti placcatori. Cose viste e riviste nelle sedute video, sbotterà coach Fiorito ai suoi, ma inutili evidentemente a fermarlo: sua la firma del 12 – 0 a cui si aggiungono altri due punti sempre frutto delle sue abilità.
Nel frattempo il locale Bonifacio Ruggiu è costretto ad abbandonare il campo per una contusione alla caviglia.
Non paghi del bottino accumulato, i Blue Storms incrementano con una corsa di Stefano Peron e un calcio di Marco Gangi.
C’è qualche Cru che non ci sta: Alessandro Ortu prova a scuotere sé stesso e i suoi con la commovente e lunga corsa in seguito al kickoff avversario. Ma è solo un fuoco di paglia perché prima del riposo è ancora Andrea Fimiani a correre indisturbato per il ventisettesimo punto.
All’uscita dagli spogliatoi la regina del girone A decide di fare sperimentazione lasciando a riposo Fimiani e schierando elementi che di solito giocano meno. Gli ospiti non segneranno più, mentre i campidanesi si mettono in mostra con un ottimo lancio di Sergio Andrea Meloni per Matia Pisu che vola verso il touchdown. Ma viene chiamato il “clipping”, cioè un presunto blocco da dietro e l’azione non sarà convalidata. Le vibranti proteste dei padroni di casa non servono a far cambiare idea alla crew arbitrale.
Un’azione analoga permetterà a “Air” Pisu di prendersi la meritata dose di applausi dall’eterogeneo pubblico presente oltre la recinzione. L’intesa con “SAM” Meloni è perfetta, basta solo un gioco di sguardi per intuire su quale direzione dare la traiettoria alla palla e il resto è pura bellezza con presa e scatto verso la gloria. Per un niente Luca Puddu non trattiene la palla nella rifinitura per i due punti extra.
Da rimarcare un godibile intercetto di Gianfranco Farris e un fumble ricoperto da Ortu.
PARLA L’HEAD COACH GIUSEPPE FIORITO
“Il risultato è molto simile a quello dell’andata anche se in quella circostanza giocammo alla pari nella prima parte del match” L’allenatore dei Crusaders sapeva di affrontare una compagine forte, ma si aspettava maggiore reattività da parte dei suoi giocatori.
Qui a Cagliari è andata diversamente.
Si sono manifestati nettamente superiori sin dall’inizio e in ogni reparto. Mi dispiace perché ci credevamo e non sarebbe stato davvero male cogliere il terzo successo consecutivo. Sono profondamente dispiaciuto.
Anche perché avevate previsto tutto quanto.
Utilizziamo molto tempo per guardare i filmati delle nostre avversarie. Negli highlights della partita tra Blue Storms e Frogs abbiamo visto gli stessi identici giochi espressi dai bustocchi qui a Monte Claro. Nonostante ciò non siamo stati in grado di colmare questo divario. Rispetto all’andata loro sono anche migliorati; si vede che si stanno allenando bene, la linea d’attacco ha eseguito dei blocchi splendidi e noi non siamo riusciti ad arginarli, se non nel secondo tempo quando i nostri avversari hanno allentato la tensione sostituendo il qb titolare.
Manca una gara.
Vediamo che succede. La stagione non è terminata e teniamo tantissimo alla sfida con i Frogs. Vogliamo dimostrare di essere meglio rispetto a quello esibito contro i Blue Storms. Sarebbe bello andare in pareggio con il computo delle vittorie e delle sconfitte. Per le chances di passaggio del turno tutto dipenderà anche dai risultati di tutte e tre le rimanenti partite del girone.
CHIACCHIERE SOTTO IL SOLE
Matia Pisu (Tight end Crusaders). “Abbiamo commesso molti errori all’inizio che non ci hanno consentito di restare in partita. I Blue Storms sono ottima squadra, completa, con una linea pesante. Per impensierire una squadra di questa stazza bisogna giocare al top e avere tanta esperienza. Nell’azione del nostro touchdown sono riuscito a smarcarmi e a correre verso la linea di meta. Ognuno fa quello può, io dovevo sfruttare al meglio quello che di buono aveva fatto il qb Sam. Non dobbiamo perderci d’animo, i giochi non sono del tutto conclusi, io nutro qualche speranza, anche se molto dipenderà anche dai risultati delle altre concorrenti”.
Sergio Andrea Meloni (Qb Crusaders). “I Blue Storms sono stati superiori sia in attacco, sia in difesa. Non siamo riusciti ad esprimere il nostro miglior football in nessuno dei nostri reparti. Peccato perché potevamo approfittare della sconfitta dei Frogs Legnano patita dagli Skorpions Varese. Ho visto un minimo di reazione dopo la pausa, sicuramente come intensità è stata superiore, anche se loro hanno abbassato i ritmi”.
Stefano Murgia (Linebacker Crusaders). “Qualche piccolissimo rimpianto c’è a causa di errorini di troppo commessi. E nel caso in cui ci regalino qualcosa, noi dovremmo essere in grado di approfittarne. Questo perché i Blue Storm sbagliano davvero poco e sono più forti di noi. Ma la vittoria se l’hanno meritata anche perché possiedono un folto organico. Onore a loro, soprattutto alla superba linea d’attacco che costruiva blocchi di secondo livello perfetti e a un quarterback davvero sopra le righe. Nella seconda parte del campionato se la vedranno contro rose veramente forti quali gli U.T.A. Forlì – Pesaro e i Barbari Roma Nord. Tutto dipende dagli incroci, vedremo dove andranno. Per ciò che concerne il mio reparto dico che si poteva fare di più, ma il merito è stato anche degli Storms”.
Davide Cappai (Running Back Crusaders). “Stando sempre in campo la fatica alla lunga pesa e si commettono ingenuità con più frequenza. Inoltre non siamo riusciti ad approfittare dei loro errori e i risultati sono quelli che sono. Se si riuscisse a fare qualcosa in più anche sconfitte del genere potrebbero essere contenute nel risultato. Nonostante conoscessimo il valore avversario, siamo entrati in campo motivati. E anche perfettamente consci che se ci si allena contati per una settimana intera, alla fine certi risultati bisogna aspettarseli. Al raggiungimento dei play off ci credevo, ora siamo in balia della sorte e l’imperativo è di battere i Frogs ad ogni costo e sperare. Ma ai prossimi allenamenti dobbiamo presentarci tutti quanti. Più siamo e meglio si affronta la preparazione. E i risultati arriverebbero, come dimostrato nelle settimane precedenti”.
Gianfranco Farris (Cornerback Crusaders). “Avevamo delle aspettative importanti, credevamo di giocarcela per avere delle chance nei play off. Abbiamo dimostrato di non essere né alla loro altezza, e né di essere competitivi come in altre circostanze. Alla ripresa degli allenamenti non me la prenderò con nessuno in particolare; tutti quanti dobbiamo cercare di dare il massimo sempre. Non posso puntare il dito su nessuno, semmai su me stesso. I Frogs potrebbero essere battibili ma non dimentichiamoci che all’andata hanno vinto loro. E anche in quel caso ce la prendemmo molto comoda. Sarei felice se raggiungessimo la parità di bilancio con quattro vittorie e altrettante sconfitte”.
Stefano Peron (Runningback Blue Storms). “Contrariamente ad altre volte siamo riusciti a partire sin da subito concentrati ed abbiamo ottenuto la settima vittoria consecutiva. Credo che se siamo primi è perché ci alleniamo tre volte a settimana con presenze che oscillano costantemente tra i 35 e i 40 giocatori. E questa è tanta roba davvero. Secondo me gli Hogs sono i favoriti per la vittoria finale e poi a ruota U.T.A., Barbari e pure i Daemons che non sono da sottovalutare. E ci siamo anche noi ovviamente”.