Volley, Serie C Maschile – Sandalyon demolisce Garibaldi nella “bella” (3-0)
Non c’è stata storia nella “bella” della finale dei playoff di Serie C maschile di volley, dove la Sandalyon di Quartu Sant’Elena ha battuto 3-0 (25-22, 25-19, 25-12) il Garibaldi La Maddalena, chiudendo così al secondo posto la stagione del massimo torneo sardo di pallavolo al maschile. Dopo il botta e risposta a suon di 3-1 in gara-1 e 2, negli ultimi weekend, la Sandalyon conferma la legge del suo campo (doppio 3-0 in stagione regolare) e festeggia la vittoria del playoff, conquistando così molte chance di ripescaggio in Serie B, in attesa di tutti quelli che saranno i discorsi estivi inerenti titoli sportivi, economia e gestione delle varie realtà dello sport sardo e italiano.
Parte bene il Garibaldi, e il primo set è in equilibrio, con la Sandalyon (sarà così per tutta la partita) che fa l’elastico e si vede raggiunta. Ai maddalenini manca però sempre il centesimo per fare la lira, e alla fine prevalgono Piccinnu (strepitoso) e compagni. Sull’1-0, il Garibaldi prova a riorganizzarsi, ma nel secondo set l’inerzia rimbalza come il pallone utilizzato, e Battaglia e compagni trovano il modo di sognare l’impatto. Si sbaglia tanto, partita brutta, la potenza e il numero inferiore di errori dei quartesi alla fine portano al raddoppio Cristiano e compagni. In casa di Lello Idili non si sbaglia più nulla, Piccinnu, Cristiano e Spadarella sono impeccabili, Tiddia (all’ultima recita di una carriera durata 5 lustri?) orchestra e trascina verso la festa, sancita dalla schiacciante vittoria del terzo set.
Va così in archivio la Serie C maschile, vinta dalla Gnu Volley dopo il duello fino all’ultima schiacciata contro la Sandalyon, mentre il Garibaldi aveva chiuso terzo e più staccato. Alla fine Alessandro Piccinnu gioisce: “Siamo felici, ora festeggiamo, è stata una stagione bella e divertente, l’anno prossimo vedrò se sarò reintegrato dalla Pallavolo Olbia (Serie B), ma qui sono stato e sto bene, con tanti amici, per la Sandalyon il futuro è roseo”. Gli fa eco Marco Tiddia: “C’è un bel vivaio, c’è margine per fare cose buone. Quest’anno abbiamo giocato bene e vinto tanto, con un’ottima squadra allestita e ben guidata. Il mio futuro? Potrebbe essere stata la mia ultima partita, vedremo…”, ha chiosato l’esperto e talentuosissimo palleggiatore che ha segnato l’epoca recente (e non) del volley sardo.
Fabio Frongia