Playout Serie D: arrivano i giorni del giudizio
Continuando a citare Satta, “Per conoscersi bisogna svolgere la propria vita fino in fondo, fino al momento in cui si cala nella fossa”. Potremmo fare un parallelismo, e pensare che nella “fossa” dei playout ci siano cadute tre sarde che devono capire quanto hanno ancora da dimostrare e se è possibile risorgere.
Sta per calare il sipario del girone G di Serie D. L’ultimo atto avrà durata variabile, 90 o 120′ che decreteranno quali squadre resteranno nella quarta serie del calcio nostrano. Ad inizio campionato le isolane ai blocchi di partenza erano 8, al termine di playout e playoff di D (per i quali si dovrà aspettare ancora il prossimo fine settimana) e di Eccellenza, sapremo quale sarà la nuova geografia della D 2016-2017.
Un girone di ritono infuocato ha visto Muravera, Lanusei, Budoni e Castiadas invischiate nelle secche della bassa classifica.
Il Muravera ha dato un calcio ai playout ottenendo la salvezza diretta, frutto di preziosi punti nelle ultime gare; il Lanusei sembrava avviato alla salvezza grazie allo sprint finale, nonostante alcuni passaggi a vuoto; al Castiadas non è bastato il girone di ritorno ad alti livelli e i ragazzi di Mereu hanno rischiato fino all’ultimo lo spareggio per la retrocessione diretta; il Budoni, che ha impressionato per il ruolino di marcia del 2016, ha visto il ritorno di Cerbone al posto di Bacciu e un calo tale da risucchiarlo nel vortice playout.
Saranno perciò Lanusei-Castiadas e Budoni-Cynthia le sfide campali che vedranno impegnate le compagini sarde tra sabato 21 e domenica 22 maggio, con gli ogliastrini e i galluresi favoriti dal fattore campo, premio del miglior piazzamento.
Lanusei-Castiadas | Lixius, 21 maggio 16:30
Si rinnova la sfida dopo l’ultima gara di campionato terminata a reti bianche. Ha trionfato il timore e il temporeggiamento (con l’orecchio teso a sentire i risultati degli altri campi) più che la voglia di affondare il colpo – come detto anche da Bernardo Mereu a fine gara. All’andata finì 0-1, rete di Oliveira dagli 11 metri al 90′, e quello fu l’inizio della risalita per Porcu e compagni.
La partita dei playout sarà orfana, a meno di clamorosi colpi di scena, dei tifosi ospiti che non potranno assistere alla fondamentale gara in seguito al decreto del prefetto di Nuoro che vieterebbe loro la trasferta per motivi di ordine pubblico. A meno di 24 ore dal fischio d’inizio tiene banco più questa polemica (con il presidente Piu che minaccia di non far presentare la squadra) che la sfida salvezza in sé.
Francesco Loi tutelerà il pareggio (che basterebbe alla causa ogliastrina) puntando all’assetto difensivo o vorrà che i suoi l’affrontino a viso scoperto per vincerla a tutti i costi, come sarà costretto a fare Bernardo Mereu? Entrambe le squadre possono contare su elementi di categoria abituati alle gare secche che valgono una stagione: Angheleddu, Figos, Floris, Cocco e Masia contro Porcu, Melis, Oliveira, Rais e Rossetti.
Budoni-Cynthia | Pincelli, 22 maggio ore 15
0-0 e 2-0 in favore degli azzurri, questi i precedenti stagionali tra le due squadre. I playout stanno stretti ad entrambe per quanto mostrato sul campo. Come già detto, il Budoni ha fatto qualcosa come 8 risultati utili consecutivi e 21 punti nel girone di ritorno. Per quanto riguarda il Cynthia, i ragazzi di Santolamazza hanno espresso un gioco convincente e sono stati avversari ostici di molte squadre di alta classifica, nonostante i risultati non abbiano premiato i gialloblù. Il Cynthia non sarà cliente facile, ma per il Budoni vale lo stesso discorso fatto per il Lanusei: due risultati su tre a favore basteranno? I galluresi possono contare su elementi di lusso come Giglio, Nnamani e Salvini, solo per citarne alcuni e la voglia di rivalsa del mister Cerbone.
Roberta Marongiu