Football Americano – Crusaders battono Monza 19-17
Sta cominciando un ciclo che si discosta assai dal passato recente: sono i risultati a metterlo in chiaro. Due successi consecutivi, fattore casalingo ottimizzato in pieno e andamento globale al 50%. Questi dettagli pesanti possono scatenare maggiori entusiasmi tra i crociati che mai come ora sono vicini ai play off, mai raggiunti da quando stazionano in II divisione. Saranno decisive le prossime gare quando a Monte Claro arriverà la capolista Blue Storms prima e la seconda della classe Frogs Legnano, dopo. Certe meccaniche funzionano a patto che tutto il collettivo metta impegno e costrutto in sede di preparazione. Il duo Giuseppe Fiorito – Tim Tobin sensibilizzerà a dovere il resto del coaching staff per quest’ultimo colpo di reni che regalerebbe alla già nutrita storia crociata un nuovo memorabile capitolo.
Intanto terzo tempo entusiastico al Blackmarket di Cagliari per sugellare un momento d’oro.
CAMPIONATO ITALIANO II DIVISIONE
GIRONE A
WEEK 08
CAGLIARI – C.S. Monte Claro – Via Cadello, 9
15/05/2016 – Ore 13:00
CRUSADERS CAGLIARI 19
HAMMERS MONZA BRIANZA 17
1° tempo (06 – 12)
Marcatori: Td Marco Cannelora run (Ham), Td Luca Buraschi run (Ham), Td Matia Pisu (Cru)
2° tempo (13 – 05)
Marcatori:Field goal Luca Mario Di Monte (Ham), Td Sergio Andrea Meloni qb sneak, (Cru), Safety Marco Meloni (Ham), Td Sergio Andrea Meloni qb sneak, 1 pt addizionale di Andrea Lianas (Cru).
DALLA TEMPESTA ALL’ARCOBALENO IN QUATTRO QUARTI
Imporsi in rimonta è di gran lunga più suggestivo, soprattutto agli occhi del festaiolo pubblico campidanese. Ma a volte gli inizi sotto tono possono compromettere irrimediabilmente l’esito della gara. A metà del primo quarto è il trambusto mentale ad ottenebrare il fisico dei padroni di casa. Sia il reparto difensivo, sia quello d’attacco sembrano sopraffatti da un elisir soporifero che li rende inoperosi. I giovani ed esuberanti Hammers non si fanno pregare e sbloccano il risultato sfruttando nel modo miglior il quarto down a disposizione con una corsa di Marco Cannelora. Il suo compagno Luca Buraschi sembra avere un telo saponato a sostegno della sua armatura al punto che sguscia velocissimo nel settore sinistro del rettangolo di gioco. La sua segnatura arriva nel drive successivo.
Bebo Cannas suona la carica facendo guadagnare le prime dieci iarde all’attacco. È il prologo al touchdown di Matia Pisu che con il suo stile fulmineo e leggiadro si invola verso la end zone, sfruttando la massima collaborazione dei suoi amici compagni che sembrano dei severissimi impiegati della dogana.
Ancora tanta apprensione si registra nel secondo quarto quando ancora Buraschi si mette nei panni di un centometrista, ma dopo circa una cinquantina di iarde viene bloccato da un provvidenziale Gianfranco Farris che in fatto di scatti sa il fatto suo.
La ripresa offre ancora più spunti, a cominciare dal field goal dei lombardi che sembrano voler ipotecare l’esito dell’incontro (6 – 15).
I Cru non si disuniscono e raccolgono altri sei punti con il solito tuffo di Sergio Andrea Meloni che ottimizza l’ottimo lavoro svolto dal suo reparto. Si punta all’azione finalizzatrice da due punti che non va in porto.
Una safety dei rosso argento permette agli ospiti di riportarsi a più cinque lunghezze di vantaggio.
L’ultimo quarto consacra l’ottimo lavoro svolto dal collettivo cagliaritano che riesce a tarpare le ali ad un sempre più fiacco reparto offensivo brianzolo e nel contempo trova i varchi giusti per effettuare il sorpasso. Realizzato nuovamente con la qb sneak di Sam Meloni. Un altro punticino lo ottiene Andrea Lianas che si fa perdonare in parte l’errore commesso dopo un perfetto lancio di Simone Moccia nel quale non ha trattenuto l’ovale che sicuramente avrebbe portato in meta. Amministrare l’esiguo vantaggio diventa un obbligo per la difesa che nel frangente finale mostra tutta la sua superba efficacia.
Da notare che nel primo tempo si è infortunato l’atleta monzese Claudio Cortesi: il medico Elisabetta Marongiu ha riscontrato una lesione al radio e lo ha fatto trasportare all’ospedale S. S. Trinità.
COACH FIORITO: “VINCERE IN RIMONTA DENOTA GRANDE CARATTERE”
La pausa lunga ha fatto si che qualcuno non fosse assiduo negli allenamenti. Ma non basta a giustificare il black out iniziale. Ed ecco che coach Giuseppe Fiorito scava ancora di più per trovare un perché a quell’atteggiamento. “Abbiamo perso intensità per aver snaturato la nostra difesa – si giustifica – ipotizzando schemi diversi, ma non tutti li hanno recepiti nella maniera giusta. Quindi siamo tornati alla difesa tradizionale, e da lì in poi gli Hammers non hanno fatto moltissimo”.
Avversari che hanno lanciato pochissimo.
Dai filmati avevamo preso atto di questa loro peculiarità, ma a parte tutto la loro linea d’attacco è valida. E come team l’ho trovato pesante e in crescita. Ma quando sei monodimensionale qualche cosa la devi cedere.
L’attacco è stato premiato nel cercare a tutti i costi la via dello scavalcamento
Ha segnato tre volte, significa che si sta muovendo. Purtroppo Lianas ha fatto cadere una palla che di solito non fallisce mai, e quello sarebbe stato un gran touchdown su un bellissimo passaggio. La linea d’attacco ha incontrato molte difficoltà ed è su quello che lavoreremo nella settimana entrante in vista del prossimo appuntamento. Da notare la solita buona partita dei veterani Pisu e Meloni in attacco, Farris e Antonino in difesa.
Raggiungere i play off non è un sogno
Lo confermo. Ma è qualcosa che dobbiamo guadagnarci. Ci attendono due squadre dalla caratura alta. Diventeremo realmente forti quando batteremo squadre più attrezzate di noi. Speriamo che il fattore casa continui ad influire positivamente. Specie fra due settimane con i Frogs che passano spesso e il vento potrebbe dar loro fastidio.
PRIMA DELLO SPUNTINO
Sergio Andrea Meloni (Qb Crusaders) “Quando si segna con la qb snake significa che dietro c’è la collaborazione dell’intero team. I meriti del singolo in questi casi non esistono. Diversamente da altre volte ho visto una partita non certo bella tecnicamente, ma nella quale la squadra ha trovato lo spirito giusto per improntarla molto sull’agonismo nell’ottica di afferrare gli ambiti play off. Io sono uno dei primi a crederci, a patto che in campo si metta il cuore”.
Matia Pisu (Tight End Crusaders). La mia realizzazione è conseguente a schema provato diverse volte in allenamento. I blocchi dei miei compagni sono stati indispensabili, senza quelli la corsa non andrebbe in porto. Il risultato dice che abbiamo vinto e questo va bene. Però abbiamo commesso parecchi errori e dobbiamo ripartire da quelli. Giocando così contro i Blue Storms di sicuro non si vince. Ma è sempre meglio sbagliare con una vittoria”.
Andrea Lianas (Tackle Crusaders). “Pensavo di avere la palla in mano ed invece ho calcolato male la traiettoria a causa del vento e quando ho chiuso le braccia per trattenerla mi è caduta. Forse ero sicuro di abbrancarla e ho affrontato l’azione con eccessiva sufficienza. Queste sono palle che non si possono sbagliare e anche se poi ho disputato una gara sufficiente non mi sento per nulla appagato. Sbagliare è umano ma meglio non commetterli certi tipi di errori .L’aver cominciato male la gara ci ha demoralizzato, c’era troppa confusione in campo, poi ha iniziato a girare un po’ meglio. Per le prossime gare dobbiamo giocare con più concentrazione”.
Alessandro Ortu (Linebacker Crusaders): “Da parte mia posso dire di aver messo poca grinta nella prima parte del match, aspetto che mi ha debilitato parecchio. Poi ho tirato qualche “cascata” e le cose sono andate meglio. E credo che gli avversari abbiano sentito i colpi e gradatamente sono calati di rendimento. Potevamo giocare tutti un po’ meglio. Siamo partiti con il freno a mano, ma come spesso accade ci siamo ripresi nel secondo tempo. La soluzione per rendere meglio è il maggiore impegno negli allenamenti. Abbiamo incontrato qualche difficoltà negli special team ma abbiamo giocato abbastanza bene. Le prossime due gare saranno molto importanti e sarà necessario un ottimo lavoro di allenamento, mettendo molto impegno. E se riuscissimo a vincere si passerebbe ai play off, e non vedo l’ora di disputarli, sono molto carico”.
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari