Cagliari-Salernitana, Rastelli: “Allenatore vincente, squadra vincente”

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Al termine della gara contro la Salernitana, Massimo Rastelli commenta così la prestazione del suo Cagliari.

“Mi aspettavo i ragazzi un pochino meno preoccupati, abbiamo giocato a bassi ritmi. Nell’intervallo li ho tranquillizzati, dicendo di giocare più negli spazi. Per noi era una sfida motivante per tornare primi in classifica, era questo il mio vero obiettivo. Dopo il gol ci siamo sciolti, hanno fatto quello che abbiamo visto nelle prime gare del campionato e nella gara di Bari. Il gruppo merita questo primo posto, quei due mesi difficili fanno già parte del passato. Credo che la nostra promozione parta da quel famoso 12 luglio, ho fatto capire a loro cos’è la Serie B”.



“Non si vince la Serie B avendo i giocatori migliori – continua Rastelli – ma mettendo in campo quel qualcosa in più. Il mio segreto è stato coinvolgere tutti, quando sono stati chiamati in campo hanno fatto sempre bene. Oggi abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio citando un famoso collega, ora siamo di nuovo primi e manca poco per raggiungere il nostro obiettivo. A Dessena ho detto di stare largo, ho mantenuto la promessa di farlo giocare che avevo fatto quando stava ricoverato a Parma. Ha sofferto molto in questo periodo, era giusto dargli questa gioia”.

La Serie A? Tutto quello che ho fatto in carriera l’ho guadagnato sul campo, partendo dalla C2 con la Juve Stabia e la C1 con l’Avellino. Mi sento pronto perché faccio calcio, e la Serie A sarà il raggiungimento di un obiettivo e la coronazione di un percorso. Sarà difficile, ma siamo attrezzati per fare bene. Al di là di qualche disappunto, non ho mai sentito critiche nei miei confronti. La squadra prende quello che da l’allenatore, se un mister e’ vincente lo sarà anche la squadra. Con calma tracceremo con presidente e direttore quali saranno le linee da seguire per la Serie A, vogliamo consolidare il Cagliari nella categoria”.

“Abbiamo una società solida – conclude il tecnico campano – e che vuole rimanere per lungo tempo nella massima serie. Abbiamo avuto sempre entusiasmo intorno a noi, tra quindici giorni programmeremo il futuro abbiamo un’altra partita da giocare. Questo Cagliari ha fatto 80 punti, con 24 vittorie un record per la squadra in questa categoria. I numeri sono importanti, è stato un Cagliari costruito per l’obiettivo. Missione compiuta come dicono le nostre magliette”.

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