Cagliari-Livorno, Rastelli: “Il tifo sarà fondamentale, il traguardo è vicino”
Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, parla ai cronisti di carta stampata, radio, tv e web alla vigilia della sfida contro il Livorno, in programma sabato pomeriggio alle ore 15 allo stadio Sant’Elia. La gara potrebbe dare la promozione in Serie A ai sardi, in caso di coincidenza di una serie di risultati (LEGGI QUI).
Segui la conferenza stampa in diretta e in aggiornamento automatico su sardegnasport.com – Inviato Mattia Marzeddu
Termina qui la conferenza pre-Livorno di Massimo Rastelli.
Sono tutti convocati per il match, tranne i lungodegenti Dessena e Melchiorri.
“Di Gennaro? Quando hai una serie di infortuni che ti tengono lontano dal campo per tanto tempo, soprattutto nelle fasi finali, lo paghi di più rispetto a inizio stagione. È stato fuori un mese, ha fatto poi due partite ed è andato nuovamente out. La condizione è un po’ precaria ma sicuramente potrebbe mettere a disposizione le sue qualità fin quando ha benzina in corpo e lucidità”.
“Noi lavoriamo sotto tutti gli aspetti, siamo una squadra costruita in un certo modo e attraverso ciò che proviamo durante la settimana, in base al posizionamento dell’avversario, dobbiamo scegliere la soluzione ideale. Dobbiamo sempre avere idee, i ragazzi sanno ciò che devono fare in base a chi ha il possesso, al movimento del compagno e al posizionamenti degli avversari. Non ci sono giocate prestabilite, dobbiamo essere bravi a saper colpire nel momento giusto”.
“Abbiamo sempre avuto rispetto per tutti, dalla squadra più umile alla più prestigiosa, i ragazzi sanno chi vanno ad affrontare, quali sono pregi e difetti loro, da questo punto di vista non abbiamo mai snobbato nessuno e sappiamo dove il Livorno è forte. Dove è debole? Questo me lo tengo per me (ride n.d.r.)”
“Le notizie arriveranno, sarò talmente concentrato sulla gara che non ci penso. Dobbiamo vincere noi, fare i punti e poi al 95′ vedremo”.
“Mi auguro la squadra riesca a fare una grande prestazione, noi dobbiamo fare il nostro dovere senza pensare agli altri, quando facciamo il nostro dovere va bene così.”
“Sarà un pomeriggio di grandissimo entusiasmo, il colpo d’occhio sarà fantastico e quando l’arbitro fischierà la squadra dovrà fare in modo che l’entusiasmo aumenti minuto dopo minuto per far sì che il tifo sia sempre più caldo, cosicchè la gente ci inciti per tutta la gara, troveremo un avversario all’ultima spiaggia o quasi”
“I giocatori più esperti devono dare qualcosa in più in determinati momenti di una gara, non sono tutti i match come quello col Brescia. Capitano momenti dove la squadra va in difficoltà anche per merito dell’avversario e quelli più esperti devono guidare gli altri nell’attraversare le correnti tempestose e far in modo che la squadra riprenda la gara”.
“Questi giorni ci han permesso di preparare al meglio la gara, recuperare le energie psicofisiche e avere ben in mente l’obiettivo di questo match. Quando ne giochi tre in una settimana diventa difficile farlo e questi giorni per noi sono stati importanti”.
“Difficile giudicare le squadre dall’esterno, il Livorno ha un organico importante e 4-5 giocatori che facevano parte della Serie A. Sono partiti benissimo, poi un momento di appannamento e i cambi di allenatore che hanno penalizzato l’andamento, rimane comunque squadra da playoff. Quando i risultati non vengono, come dico sempre, l’aspetto mentale fa la differenza, calciatori importanti perdono fiducia e sicurezza e non si riesce a dare quel che normalmente si potrebbe dare ma rimane una squadra che potrebbe metterci comunque in grandissima difficoltà con giocatori a centrocampo e davanti di quantità ed esperienza”.
“Abbiamo raschiato il barile perchè era la terza partita in una settimana, avevamo speso tantissimo col Brescia prima, poi col Como, quindi col Lanciano pensavamo di poter gestire la gara ma così non è stato, meriti dei rossoneri ma anche di un calo psicofisico nostro e abbiamo dovuto accontentarci di un punto. Questa settimana li ho lasciati liberi dal punto di vista mentale, una squadra che dal 12 luglio sa che ogni partita la deve vincere, sa che questo alla lunga pesa e non vediamo l’ora di chiudere i conti però ci sono gli avversari che hanno il loro obiettivo, fanno la partita della vita e col Cagliari non hanno nulla da perdere, le difficioltà ci sono”.
“Le voci sul futuro non mi interessano, oggi sono l’allenatore del Cagliari e devo portare a termine quel che la società mi ha chiesto.”
“Quello che conta è la somma, non tanto il parziale. Ciò che interessa è che abbiamo 73 punti. Il campionato è fatto di 42 partite, una maratona. Magari le prime 10 partite facevi 3 punti e 70 nelle rimanenti, sempre 73 sarebbero rimasti. Siamo a 4 punti dalla Serie A, domani potrebbe essere già matematica e quel che è stato è stato, l’importante è essere qui a giocarci quel che era il nostro obiettivo, inutile disquisire sul passato”.
“A noi non ci interessa chi sarà l’altra squadra che sale. Il Crotone adesso è davanti e con un punto in 4 partite è in A, noi ne dobbiamo fare 4 e abbiamo 4 partite a disposizione per farli. Credo ci siano le condizioni”.
“Io aspetto che la squadra faccia i punti per vincere il campionato, lo vogliono tutte le parti in gioco. Ci stiamo avvicinando partita dopo partita, non ho nessun sassolino da togliere perchè stiamo portando avanti quello che era il nostro campionato, abbiamo l’obiettivo a portata di mano e la gara di domani ci può avvicinare in maniera importante”.
“Queste son partite talmente importanti che credo i ragazzi ne siano consapevoli di come si debbano preparare. Hanno lavorato bene, con entusiasmo e attenzione, l’abbiamo preparata bene anche sotto l’aspetto tattico poi ci vuole sempre quel qualcosa in più per vincere le partite sapendo che ci sarà lo stadio pieno e sono sicuro ci sarà una grande spinta per dar tutto, perchè i ragazzi questo dovranno fare, portando a casa tre punti fondamentali e mi auguro decisivi.”
“22 convocati, anche Farias che si è allenato con la squadra, è a disposizione e vediamo per quanto tempo. Ceppitelli, come ormai da mesi, si allena a corrente alternata, cerchiamo di gestirlo durante la settimana e deve convivere con questa situazione. Non è al meglio della condizione da tanto e sono cose che domani andrò a valutare nella scelta dell’undici iniziale”.
Inizia la conferenza stampa di Massimo Rastelli.
Siamo in attesa del tecnico di Torre del Greco.
Rastelli si siederà davanti alla stampa nella saletta di Asseminello alle 17. Seguite qui su http://sardegnasport.com la conferenza stampa integrale in presa diretta e in aggiornamento automatico della pagina.
Tra poco scopriremo dalla voce del mister quelli che saranno i giocatori convocati e a disposizione per la sfida ai labronici. E, contestualmente, le ultime novità dal pianeta rossoblù, gli umori di un gruppo ferito dai risultati e da qualche dissapore interno, i dettami del mister per superare l’ostacolo labronico.
Amici di SardegnaSport.com buon pomeriggio da Mattia Marzeddu e benvenuti alla diretta testuale e fotografica della conferenza stampa di Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, prima della sfida contro il Livorno di sabato pomeriggio (ore 15 al Sant’Elia).
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