Motori – 14° Rally del Vermentino: le parole dei protagonisti
Al termine delle 7 prove speciali del 14° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, abbiamo sentito i principali protagonisti della corsa. Ecco cosa ci hanno detto i piloti, in attesa di salire sulla pedana di Piazza del Popolo a Berchidda:
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Maurizio Diomedi (1°assoluto, navigato da Mauro Turati su Ford Fiesta R5): “Inutile nascondersi, eravamo venuti qui per far bene e così è stato. Ottava vittoria per me al Vermentino, con una partenza molto decisa da parte nostra. I ragazzi della StepFive mi hanno cucito addosso la vettura che aveva le ultime evoluzioni, con molta più coppia a disposizione. Mi sono trovato con le nuove Pirelli in conformazione FIA. Dopo il vantaggio di ieri, diciamo che ho dato più o meno il 70% oggi, se posso quantificarlo in qualche modo. Sono contento anche per il mio navigatore Mauro Turati: lui è un professionista che lavora con un pilota come Perico e non volevo sfigurare al suo confronto (ride ndr)”.
Vittorio Musselli (2°assoluto, navigato da Salvatore Musselli su Ford Fiesta R5): “Una gara bellissima e insidiosa: come sempre si è dimostrata anche selettiva con gli equipaggi. Maurizio ha fatto una grande gara: noi abbiamo scelto la Fiesta R5 quest’anno e ho voluto provarla un po’ nelle prime prove. Dopo il margine che avevamo da Diomedi abbiamo cercato di tenere un bel passo, abbassare i tempi e portare la macchina a casa. La stagione è lunga, ci rifaremo nelle prossime”.
Sebastiano Putzu (3°assoluto, navigato da Angelo Serra su Peugeot 207 S2000): “Siamo contentissimi, per me è la prima volta sul podio di un’assoluta. Ci ho provato tanti anni, ma ho sempre avuto problemi. Oggi è andato tutto bene, il mio navigatore Angelo Serra è stato perfetto. Il team BalBosca mi ha dato una grande mano, mi hanno lasciato senza parole!”
Roberto Cocco (4°assoluto e 1° 2RM, navigato da Isacco Turchi su Renault Clio R3C): “Meglio di così non si poteva fare. Alla vigilia non avremmo mai pronosticato questo risultato, pensavamo di lottare per la 10^ posizione al massimo. Essere là davanti con grandi auto per noi è una bella sorpresa”.
Roberto Cocco (5°assoluto, navigato da Claudio Mele su Citroen Ds3 R5): “Per noi è stata una sorta di gara test, siamo andati sempre migliorando prova dopo prova. Non era facile arrivare davanti agli altri avversari, Maurizio e Vittorio hanno passi superiori al nostro. Complimenti agli altri a Mannu, Roberto Cocco e Giorgio Deiana che aveva la mia Clio. Lui è un campione era giusto che dimostrasse il suo vero valore. Devo ringraziare Cenzo Ledda, la Pirelli per le gomme performanti e i miei meccanici”.
Gerolamo Deiana (6°assoluto, navigato da Fabio Salis su Peugeot 207 S2000): ” Eravamo al debutto sulla S2000, il sabato abbiamo cercato di capire la macchina. Non è stato facile, nel secondo giorno ci siamo migliorati ma soprattutto abbiamo tagliato il traguardo”
Giuseppe Mannu (7°assoluto e 1° di Gruppo N, navigato da Angelo Medas su Renaul Clio RS N3): “Ho spinto dalla prima all’ultima speciale. Abbiamo fatto un terzo assoluto nella Aratena 1, ma nella seconda ripetizione non ci siamo ripetuti a causa di un mio errore, dove ho toccato il cerchio. Siamo contentissimi lo stesso per il piazzamento e per la vittoria di gruppo”.
Giorgio Deiana (8°assoluto, navigato da Marco Demontis su Renault Clio Williams A7): “Onore a Mannu che ieri ci ha messo in riga tutti sull’Aratena. Un buon piazzamento è una bella gara per risollevare il morale che era basso dopo l’anno scorso. Abbiamo fatto una gara con la testa, andando in crescendo. Non volevamo correre rischi e capire bene la Clio Williams”.
Fabrizio Marrone (9° assoluto, navigato da Francesco Fresu su Mitsubishi Lancer Evo IX): “Abbiamo fatto una grande rimonta conquistando la classe su Ponte Diana 3. Domenica siamo partiti più decisi dopo l’errorino di ieri. Siamo andati in crescendo, abbiamo fatto bene l’ultima PS dove mi sono detto “o la va o la spacca”: è andata!”
Gianni Solinas (1°R2, navigato da Michela Virdis su Renault Twingo): ” Ero al debutto con la Twingo, una macchina difficilissima: non riuscivo ad adattarmi anche a causa della visibilità dall’abitacolo. Nel secondo giorno sono riuscito a capirla e sono arrivati i tempi. Il mio intento è proseguire con questa auto nel resto della stagione”.
dagli inviati Matteo Porcu e Matteo Deriu
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