Domenica a Muravera appuntamento con touchsparring e campionato regionale di Taekwondo
Appuntamento domenica 24 Aprile 2016 presso la palestra comunale di Muravera, alle ore 15.30 (il Master Gianni Sarritzu come Presidente della Giuria e Presidente W.A.S.C.O.), con il campionato regionale Taekwondo I.A.T.F., che vedrà partecipare tutte le associazioni sportive affiliate I.A.T.F. e W.A.S.C.O. Touchsparring (leggi qui) della Sardegna, le quali si confronteranno in gare di forma e combattimento. Le iscrizioni aperte agli atleti di tutte le categorie dai 6 ai 60 anni con tutte le classi di peso. All’indirizzo office@wasco-touchsparring.com è possibile contattare i vertici della W.A.S.C.O.
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Tra le cinture nere, sarà presente anche Giovanni Dessolis, campione mondiale di Touchsparring, con carriera decennale alle spalle. CLICCA QUI PER GUARDARE ALCUNE PERFORMANCE DI GIOVANNI DESSOLIS
COSA E’ IL TOUCHSPARRING – Facente parte di un must degli anni ’70, le arti marziali, nasce dall’intenzione di trovare un compromesso che evitasse la violenza di Karate, Judo e Taekwondo, rassicurando le madri apprensive e aiutando i più piccoli ad emulare nel modo corretto i loro idoli. Un valido risultato è stato ufficialmente raggiunto nel 2010 da un maestro sardo, insignito dei massimi livelli internazionali nelle discipline classiche, che da tempo studia e sperimenta il Touchsparring. Definito come “disciplina sportiva educativa di combattimento basata sull’autocontrollo”, il Touchsparring – termine esterofilo che strizza l’occhio alla globalizzazione – collabora oggi con lo CSEN, contando palestre affiliate in più di 50 paesi quali Russia, Irlanda, Canada, Nepal e Nuova Zelanda, ma ancora lotta per essere riconosciuto dal CONI. Nato dall’esperienza e dall’incontro delle più svariate tecniche, la sua peculiarità consiste nel contatto leggero e controllato.
Il termine sparring indica «una forma libera di allenamento e di lotta vincolata da accordi informali per evitare infortuni e ferite». Il sistema è improntato su quello classico, con gli iscritti divisi in categorie di peso e di cintura, da bianca semplice ai gradi superiori della nera: per salire di grado, si segue un programma d’esame verificabile da una commissione di almeno tre autorità competenti. Aiutati dalle protezioni obbligatorie e necessariamente omologate, si può cominciare a praticare Touchsparring fin da piccolissimi, ma per regolamento i candidati delle gare ufficiali devono avere un minimo di sei anni d’età e il grado di cintura gialla, mentre si arriva alla rottura delle tavole non prima dei sedici anni.
Tra i meriti di questa disciplina, vi è l’uso per la prima volta obbligatorio di un casco dotato di grata, così da prevenire per quanto possibile danni a naso, bocca e occhi. Gli aspetti sviluppati sono quelli dell’autocontrollo, della difesa personale, materia d’esame per le cinture nere dal 2° Dan, e la visualizzazione attiva. Il fine è quello di formare un atleta in grado non solo di competere a livello agonistico, ma di difendere se stesso e gli altri in caso di bisogno: si tratta di un uomo (o una donna) dalla matura capacità di controllo delle proprie azioni e del proprio corpo, di abilità e difetti. La spiritualità è notoriamente una delle peculiarità caratteristiche delle arti orientali, associate a meditazione e filosofia. Giudicati strettamente collegati, mente e corpo devono imparare a lavorare all’unisono per una completa consapevolezza di sé.