21 aprile 1924, primo campionato federale per il Cagliari (con gol fantasma)

Il mese d’aprile simbolicamente rappresenta per il Cagliari Calcio il mese del tricolore. Un ricordo, quello datato 12 aprile 1970, che rimarrà indelebile nella mente di tutti i tifosi rossoblu. Ma questa non è l’unica data importante nella storia del club a cadere in questo mese. Altra data capitale è quella del 21 aprile 1924 Per molti questo giorno a prima vista potrebbe essere uno dei tanti nella quasi centenaria storia del Cagliari, ad altri, invece, ricorda il “natale” di Roma, eppure non è così.

In questa data di 92 anni fa, il Cagliari disputò la sua prima partita in un campionato federale. Dopo la vittoria nel precedente torneo, seppur senza giocare neppure un incontro, i rossoblu si presentarono ai nastri di partenza di quel campionato della primavera 1924, desiderosi di poter vincere stavolta il titolo sul campo. La posta in palio a fine torneo, oltre l’ambita coppa federale, era la promozione alla categoria superiore e l’inclusione in un girone a carattere nazionale.

Le squadre iscritte al campionato risultarono essere 3: oltre il Cagliari, troviamo l’Amsicora e la Torres. La formula prevedeva il classico girone all’italiana (con incontri di andata e ritorno), la gara inaugurale si disputò proprio il 21 aprile sul campo del Cagliari, che all’epoca era ancora il glorioso “Stallaggio Meloni” del viale Trieste.

Quel lunedì, le squadre del Cagliari e dell’Amsicora scesero in campo nella viva attesa del numeroso pubblico. Il derby tra il Cagliari e l’Amsicora era andato in scena già alcune volte e la rivalità cominciava a rendere incandescenti gli incontri, tanto più che in quell’occasione la posta in palio iniziava ad essere veramente alta.

Le due squadre si schierarono nelle seguenti formazioni:
Cagliari: Buson, Argiolas, Picciau (cap), Farioli, Colombo, Maxia, Asquer, Bertari, Figari, Dominici, Putzolu.
Amsicora: Ravenna I, Cappai, Puligheddu, Fradelloni IV, Ravenna II, Clemente, Marrazzi, Nateri, Defraia (cap), Ferraris, Fradelloni V.

Le due squadre annoveravano diversi ex di turno e l’Amsicora schierava i fratelli Fradelloni ed il terzino Puligheddu, che in seguito per anni costituiranno parte dell’ossatura del Cagliari. L’Amsicora gioca con una maglia a strisce rossonere, mentre il Cagliari sfoggia una divisa a strette strisce rossoblu. Maglie e colori bizzarri per noi, ma non per quegli anni. L’incontro per quasi tutta la prima frazione fila liscio e le azioni si susseguono da una parte all’altra del campo. Finché nella ripresa, a seguito di un tiro di un attaccante amsicorino, Buson esce dall’area per cercare di far suo il pallone, ma Fradelloni IV lo anticipa e tira in rete. I rossoneri amsicorini esultano, i rossoblu protestano, certi che il pallone non abbia varcato la linea di porta. Nell’indecisione generale l’arbitro non convalida la rete. In quel momento si crea un parapiglia in campo e sugli spalti. L’Amsicora per protesta decide di ritirarsi. In seguito all’intervento del direttore di gara riprende a giocare, ma non oppone resistenza all’avversario e lascia che Bertari, senza difficoltà realizzi una tripletta. A questo punto l’arbitro decreta la fine anticipata dell’incontro, vista la passività dell’Amsicora. Questo primo incontro in un campionato si chiude quindi con un 3 a 0 in favore del Cagliari. Alla fine del torneo i rossoblu risulteranno ancora campioni regionali, ma questa è un’altra vicenda.

Mario Fadda