Murru e la spinta da non sciupare
L’investitura è arrivata chiara e netta: “il prossimo sarà un grande anno per Nicola Murru“. Così parlava il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, dagli studi di Sportitalia lo scorso 24 marzo, guardando al futuro rossoblù in Serie A, tra conferme e mosse per adeguare la rosa al nuovo domicilio nel piano di sopra.
Il terzino selargino, con un contratto fino al 2019, è l’elemento su cui la dirigenza isolana punta per la sua fascia sinistra, nonostante tanti mesi di rendimento altalenante, tonfi e critiche da parte dei più. Da quando ha ripreso il posto da titolare, in maniera meritata ma anche “pilotata”, per via del fatto che il rivale Barreca sia diretto verso la Torino granata (chissà se per rimanervi o meno), Murru è stato tra i più positivi all’interno del momento più negativo della squadra, interrotto (si spera) con la goleada al Brescia di sabato scorso.
Un’avventura, quella di Murru nel calcio dei grandi, partita col botto e proseguita in mezzo agli strali della critica, spesso meritati e talvolta a orologeria, che il ragazzo ha talvolta provato a dribblare e sovente chiamato a sé con atteggiamenti rivedibili all’interno delle singole partite. Il fatto che sia venuto fuori quando il Cagliari arrancava, iscrivendosi in pieno anche all’ultima sagra del Sant’Elia, è sicuramente un bel segnale per lui e la società, che mai aveva espresso tanta fiducia verso Murru davanti ai microfoni. Buona spinta e attenzione hanno caratterizzato le sue ultime uscite, la corsa è apparsa quella dei tempi migliori, unita a tempi di inserimento e capacità di dialogare con i compagni di “catena” mancina.
Quello vissuto in questo finale di stagione è per il numero 29 un nuovo momento col sorriso della ancora giovane carriera. Una fase di vento in poppa che dovrà spingere ulteriormente verso i lidi che tutti, da tre anni, danno per già stampati sulla sua strada. Una dose di carburante che dovrà sostenere e non zavorrare (intesa come pressioni e paure), cosa avvenuta nel passato più e meno recente. La fascia sinistra ha un padrone ben preciso, oggi, e Murru dovrà tenersela stretta, convincendo anche gli ancora numerosi scettici che il Cagliari abbia trovato quello che cercava nella sua zona di competenza.
Fabio Frongia