Motori, Rally del Vermentino – Tra ansia ed emozione: cronaca di un debutto
Per molti è il sogno di una vita. La partenza di un rally è il momento più atteso e vissuto con ansia da chi ha già esperienza, figuriamoci da chi affronta per la prima volta prove speciali, controlli orari e riordini. Abbiamo sentito alcuni piloti e navigatori la maggior parte reduci dal corso L.R.T. Alberto Ganau) che debutteranno al 14°Rally dei Nuraghi e del Vermentino in programma questo weekend.
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Virginia Moncini (navigatrice): “La mia passione per i rally è nata quando ero piccola. Mio padre me l’ha trasmessa nel corso degli anni, mi ha sempre portato a vedere tutte le gare sia del mondiale che non. Al Rally Italia Talent non sentivo nessuna ansia o paura; ero tranquillissima e contenta di essere stata scelta tra 5000 e più persone. Saró sicuramente più tesa al Rally del Vermentino, la mia prima vera gara. Ho partecipato al corso della L.R.T. a febbraio, un corso ben organizzato con dei veri professionisti che hanno spiegato tutto nel dettaglio. Mi aiuterà tantissimo anche se le cose da imparare sono ancora moltissime”.
Fabio Piras (pilota): “La passione l’ho sempre avuta delle corse motoristiche in generale, poi con il mio navigatore Salvatore Fancello abbiamo deciso di provarci. Provo un po’ d’ansia più che altro perché per me è un mondo nuovo e ci dobbiamo ancora ambientare e farci conoscere”.
Nicola Minnai (pilota): “La passione per i rally è nata da piccolo li guardo da quando avevo 10 anni, essendo appassionato di macchine sportive. Ansie no e paure nenache: avendo fatto anni di kart le paure sono sparite da anni e l’accensione del semaforo mi mette tranquillità . Ho frequentato il corso L.R.T. e penso che mi aiuterà parecchio, ma la mia fortuna più grande è avere come navigatrice Elena Giovenale, una donna piemontese con 22 anni di esperienza che mi aiuta a scoprire i trucchi del mestiere”.
Antonio Saba (pilota): “La mia passione per i rally è nata da piccolo, cresciuta negli anni dove nel tempo ho seguito tante gare. Lemie sensazioni? Paura, emozioni, tensione, correndo il rally di casa poi… Ho partecipato anche io al corso L.R.T. che mi ha spiegato tutto nel dettaglio, grazie a dei professionisti di livello mondiale che ci han spiegato tantissime cose col sorriso e con tanta passione”.
Alesasndro Brigaglia (pilota): “La mia passione per i rally è nata quando ero bambino, mi è stata trasmessa da mio padre che seguiva questo sport e lo praticava. Per il momento sono tranquillo, ma sarà molto emozionante per me salire sulla pedana di partenza essendo la prima gara alla guida”.
Valentina Salerno (navigatrice): “La passione per i rally l’ho ereditata da mio padre , grande appassionato di auto da corsa e motori, che fin da piccola mi ha insegnato ad amare ogni tipo di competizione o manifestazione riguardasse il mondo delle quattro ruote, portandomi insieme a lui nelle PS dei rally, ai raduni 4×4 e quad, ed insegnandomi che non è uno sport solo maschile come spesso è facile pensare vista la scarsa presenza di quote rosa purtroppo! Ansia?Decisamente si! Ma quando hai un obiettivo e lo persegui con impegno e passione credo sia normale avere il timore di fallire o sbagliare. Paura no, ho un pilota del quale mi fido molto e che mi ha aiutata tantissimo in questa nuova avventura incoraggiandomi e tranquillizzandomi . Frequentare il corso organizzato dalla L.R.T. è stata la spinta decisiva per lanciarmi in questa impresa, Nicola Imperio ed il suo staff sempre presenti e disponibilissimi per eliminare ogni dubbio o incomprensione ed il grande Carlo Cassina è stato un insegnante veramente eccezionale: un’esperienza assolutamente da Ripetere!
Matteo Deriu
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