Como-Cagliari, Rastelli: “Non mi aspetto cali. Formazione? Tutto è possibile”

“20 convocati con tre portieri – annuncia Rastelli -, nessuno della Primavera. Barreca già a Torino? No per me stiamo tutti qua, quando finirà il campionato saranno liberi di andare dove vogliono, voglio tutti sul pezzo, tutti lavorano alacremente, tutti devono essere motivati a farsi trovare pronti nei momenti in cui gli darò la maglia da titolare”.

“L’aspetto della condizione fisica è fondamentale, far giocare Ceppitelli è stato un rischio calcolato, ha sempre giocato anche se nell’ultimo mese e mezzo si era allenato a singhiozzo. Però l’esperienza e le capacità gli hanno permesso di giocare comunque molto bene. Il ruolo di difensore te lo permette, a differenza dei centrocampisti e attaccanti. Capuano? Ormai da un mese era nel gruppo della prima squadra, era un’incognita buttarlo dentro dopo 5 mesi, ma ero convinto che avrebbe fatto quel tipo di prestazione, per come si era allenato sapevo fosse pronto. Formazione? GLi undici di sabato sono riproponibili, così come tutti gli altri a disposizione”.

C’è il pericolo di rilassarsi? “No, l’ultima cosa che mi aspetto è un passo indietro, dobbiamo andare avanti, la prestazione di sabato ci deve dare forza fiducia e consapevolezza anche degli errori commessi in passato che ci hanno fatto perdere gare nell’ultimo periodo. Spero i ragazzi abbiano riacquistato la fiducia persa nelle scorse partite”

“Credo che la gara di sabato ci abbia dato grandissime emozioni per lo spettacolo e per ciò che c’è stato a fine partita. Mi auguro che queste immagini ci accompagnino in ogni gara casalinga da qua alla fine”

“La gara di domani è, come grado di difficoltà, pari alle precedenti. Con una differenza: è la più pericolosa di questo finale. Abbiamo tutto da perdere, quindi sotto forma di classifica, risultato, prestigio e immagine c’è tutto da perdere. Affrotniamo una squadra che si gioca il tutto per tutto cercando di risalire il più possibile dai bassifondi della classifica. E’ poi una compagine che gioca un buon calcio, tra le prime in classifica nell’andare al tiro in porta. Grande qualità a centrocampo, spinta sugli esterni e inserimenti senza palla, oltre all’imprevedibilità degli attaccanti fisici come Gerardi e bravi tecnicamente e negli spazi come Pettinari e Ganz, sopratutto quest’ultimo attaccante d’area di rigore, squadra da prendere con le molle, dipenderà da noi. Dopo quello che abbiam fatto sabato dobbiamo fare piccoli passi in avanti, mai tornare indietro. Abbiamo dimostrato tutta la nostra forza, tutta la nostra determinazione al raggiungimento non solo della vittoria e del risultato ma di avvicinare il più possibile il nostro traguardo, domani altra tappa fondamentale per avvicinarci alla promozione.”

Inizia la conferenza stampa.

Scopriremo insieme l’umore del gruppo, del mister e le eventuali defezioni per la spedizione comasca.

Clima sicuramente più disteso in casa Cagliari, dopo la vittoria di sabato che ha seguito (almeno) 15 giorni di tensione dentro e fuori lo spogliatoio. Il roboante successo sul Brescia permette a Rastelli e il gruppo di tirare dritto, per festeggiare un traguardo alla portata da tempo ma ora sempre più prossimo.