Dopo il ritiro anticipato al Giro dei Paesi Baschi, causa una caduta che gli ha procurato una forte conclusione al polso, il ciclista di Villacidro Fabio Aru sarà al via delle classiche delle Ardenne. Domenica prevista l’Amstel Gold Race, prima corsa del celebre trittico che comprende anche la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi. Una gara del tutto nuova per lo scalatore dell’Astana, che vedrà 248 km in cui saranno affrontati ben 34 muri che sfiancheranno i 200 partenti alla gara olandese; da segnalare i 2 passaggi sul Gulpenerberg (600 metri con pendenza media del 9,7%), dei tre sul Geulhemmerberg (1km con 6,2% medio) e le 4 ascese del Cauberg (900 metri a 7,5% medio), l’ultima a 2,6 km dalla conclusione.
“Le gare a tappe sono totalmente diverse – dichiara Fabio Aru alla Gazzetta dello Sport- arrivo a queste gare con tranquillità e rilassatezza, ma sapendo di aver fatto bene in allenamento”. Il “Cavaliere dei 4 Mori” prosegue sulla “Rosa” sul suo momento di forma: “Non sono del tutto molto contento neanche quando vinco, ma per il periodo in cui siamo la condizione sembra abbastanza buona anche se non ho paragoni con gli anni scorsi in cui avevo diversi obiettivi. Le sensazioni sono buone, punto sull’essere al 100% al Tour de France: ora dovrei essere un pelino sotto al top”.