Cagliari-Brescia, Rastelli: “Serie A ad un passo, manca l’ultimo sforzo”
Con due sconfitte da dimenticare e una Serie A a portata di mano, il Cagliari si prepara alla sfida interna contro il Brescia, prevista per domani alle ore 15. Incontro denso di significati per i rossoblu, vogliosi di rivalsa contro quelle rondinelle che, all’andata, inflissero a Storari e compagni la sconfitta più netta dell’intera stagione. In dubbio la presenza di due pilastri come Luca Ceppitelli e Davide Di Gennaro alle prese con acciacchi fisici. Alle ore 17 la consueta conferenza stampa che precede il match con Massimo Rastelli che snocciolerà i temi principali relativi alla sfida contro i lombardi.
Segui la conferenza stampa in aggiornamento automatico a cura del nostro inviato Mattia Marzeddu
Termina qui la conferenza stampa di Massimo Rastelli a distanza di poco
meno di 24 ore dalla partita col Brescia. Da Mattia Marzeddu , Francesco
Aresu e da tutta la redazione di SardegnaSport.com l’augurio di un buon
proseguimento di serata e l’invito a restare collegati sui nostri
canali per gli aggiornamenti sul Cagliari e su tutto lo sport sardo. A
presto!
Ci saranno 21 convocati per il match, tutti tranne Di Gennaro, Dessena e Melchiorri.
“La strigliata di Storari? Marco è il nostro capitano vista l’assenza di Dessena, quindi è colui che in determinati momenti si fa carico del gruppo e dice quello che reputa la cosa migliore per dar una scossa e avere reazioni positive, niente da dire”. Prosegue Capozucca: “Dalla Juve eredita la voglia di vincere quando non vince è sempre arrabbiato e fa sempre questo show, non lo ha fatto solamente ad Ascoli. Chi viene da quella squadra la parola sconfitta non la conosce e difficilmente rientra nel suo vocabolario. Ci vorrebbe qualcun altro con questa voglia e trasmette questa voglia di vincere agli altri”.
“Tutto fa brodo, tutte le voci e le cose dette può essere che abbiano influito sull’attuale situazione. Ci sono state dalla partita precedente a Pescara delle difficoltà, abbiam perso giocatori importanti e ciò ha minato certezze di questo gruppo. Abbiamo avuto batoste, preso qualche schiaffo di troppo e ciò ha fatto vacillare la convinzione, ritrovata a Modena e Vicenza poi seguite da ottime prestazioni con brutto risultato. Ovvio che voglio vincere e cercheremo di invertire la tendenza”.
Gli chiediamo se c’è qualche problema nel gruppo e come arriva la squadra alla partita col Brescia dal punto di vista dell’affiatamento, gli ultimi risultati possono aver incrinato qualche equilibrio? Questa la risposta dell’allenatore di Torre del Greco: “La squadra lavora con grande determinazione e impegno, le sconfitte pesano psicologicamente facendo perdere certezze e fiducia da ritrovare col lavoro settimanale e con la forza interiore individuale, sappiamo che individualmente questa è una squadra forte, è un gruppo che ha dimostrato di avere 68 punti e 11 di vantaggio sulle terze come Bari e Spezia che hanno organici straordinari alla pari nostra o leggermente inferiori.”
“Ci abbiamo spesso impiegato un po’ per mettere in campo un certo tipo di atteggiamento e in base all’episodio spesso viene forzata la determinazione a voler andare oltre a tutti i costi. È sottile la linea dove l’aspetto psicologico fa la differenza, questa è una squadra forte che ha valori umani importanti, i ragazzi sono a volte anche troppo responsabilizzati e questo può frenarli. Lavoro sulla testa per fargli togliere la parte più istintiva di loro, ci può servire per avere forze in più.”
“Ho quattro centrali a disposizione, domani conta poco chi sta al top o meno, nel match di domani bisognerà dare l’anima tra chi lo può fare e chi lo deve fare, bisogna prendere sempre il 100% al di là delle scelte”.
“Io vedo i giocatori tutti i giorni, vedo chi dà l’anima e chi cerca di superare i momenti difficili e uno di questi è Sau. Purtroppo per i tanti infortuni avuti in serie non è mai riuscito a trovare continuità di rendimento. Devo cercare in tanti momenti anche di supportare un giocatore e recuperarlo. Farò delle scelte come fatto nelle ultime settimane, in base al momento e al tipo di partita, pensando a ciò che possa darmi anche a partita in corso”.
Gli chiediamo se gli dia fastidio che sotto l’occhio del ciclone ci sia sempre e solo (o perlopiù) il nome di Massimo Rastelli: “E’ giusto così, quando le cose andavano bene dopo Pescara ero più celebrato e ora più criticato. vado avanti per la mia strada, consapevole del mio lavoro, so ciò che ho dato prima, adesso e dopo, sempre a testa alta. Sono il primo responsabile della squadra, quando le cose non vanno bene il primo è quello sotto inchiesta per poi tornare il primo quando si vince, niente di nuovo.”
“Loro sono una squadra spregiudicata che attacca con tanti uomini e ha giocatori di qualità, bravi nell’uno contro uno e veloci sugli esterni come Kupisz, Embalo, Rossi… Morosini bravissimo nelle linee e un giocatore sprecato per la B come Caracciolo, fa reparto da solo. Squadra che gioca un calcio frizzante, domani ci dobbiamo essere solo noi in campo e dimostrare che questa squadra vuole fortissismamente la vittoria.”
“È una partita importantissima per noi per le tante cose che ho detto prima. All’andata è stato un match spartiacque che ci ha privato di un giocatore fondamentale, che aspettiamo dal girone da allora. Quello che è stato appartiene al passato, bisogna scendere in campo per vincere, battere il Brescia.”
“Il ritiro da giovedì è servito per stare un po’ di più insieme e cercare di curare tutti i particolari e gli aspetti, per non avere rammarico e rimorso di tralasciar qualcosa. È dal 12 luglio che tutti insieme si sono fatti un “mazzo” così, l’obiettivo è vicino e non possiamo non raggiungerlo. Se tutti insieme dobbiamo fare un piccolo sacrificio lo faremo.”
“La partita con l’Ascoli? Il calcio è questo, si gioca una sola volta. I miei ragazzi lo sanno dal 12 luglio, in 90′ può succedere di tutto e abbiamo sempre avuto rispetto per l’avversario preparando la partita come se fossimo noi inferiori alle altre. Sappiamo di essere superiori ma quando abbiamo sviluppato quella mentalità abbiamo fatto bene. Le ultime prestazioni ci dicono che la squadra è ritornata viva, in partita commettiamo ingenuità che paghiamo a caro prezzo e che in passato magari siamo riusciti a far girare a nostro favore. Non bisogna perdere fiducia, siamo sempre noi, forti e compatti e non vogliamo farci sfuggire l’obiettivo.”
“Per quel che riguarda gli infortuni solo Di Gennaro non ha recuperato, Ceppitelli convocato nonostante a inizio settimana fosse a parte.”
Parla Rastelli: “Per ciò che concerne la presenza del direttore: ha confermato ciò che ho sempre sentito, ovvero la vicinanza di tutte le componenti, direttore sempre presente anche agli allenamenti, segue tutto e il presidente quando ha tempo viene sempre a trovarci, ho un costante punto di riferimento, sia al telefono che a quattrocchi. Mai sentita distanza tra noi. Sono consapevole del momento e degli ultimi risultati, non ci giriamo dall’altra parte. Consapevoli però di aver fatto tanto bene prima che in questo momento particolare ci permette di avere un buon margine di vantaggio sulle terze e ad oggi parliamo tranquillamente di Serie A che è a portata di mano e ci basta un ultimo sforzo.”
Parla Capozucca: “La mia presenza è inusuale. Il mister non ha bisogno nè di balia nè di accompagnatore per giustificarlo o certificare ciò che c’è da dire dopo. Sono presente per rappresentare la società in un momento in cui il Cagliari è in difficoltà di risultati, non tanto di prestazioni poichè l’ultima prestazione è stata convincente. Nell’ultimo periodo si ripercorrono voci e sono qui per testimoniare che la società è compatta e vicina a ciò che è l’obiettivo, ovvero il bene del Cagliari e ritornare nella categoria di appartenenza, ovvero la Serie A. Non c’è nessuno scollamento, ho parlato col presidente che è rammaricato per un’intervista a un quotidiano sportivo molto importante in cui son state travisate alcune sue parole. Società molto unità, ecco il perchè della mia presenza. Noi abbiamo obiettivo molto importante da ottenere a tutti i costi. Fine.”
Rastelli e Capozucca in sala stampa
Arrivano per la conferenza stampa Massimo Rastelli e il DS Stefano Capozucca.
In dubbio la presenza di due pilastri come Luca Ceppitelli e Davide Di Gennaro, alle prese con acciacchi di natura fisica. Qualche dubbio di formazione, dunque, per il tecnico campano.
Rossoblu reduci da due sconfitte consecutive e un paio di giorni di ritiro, utile (si spera) per ricompattare l’ambiente.
Un cordiale buon pomeriggio a tutti i lettori di SardegnaSport. Siamo live dal centro sportivo di Asseminello dove, alle 17, il tecnico rossoblu Massimo Rastelli presenterà la sfida che attende domani il suo Cagliari, al Sant’Elia contro il Brescia
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