Futuro Torres: voci, smentite e vertenze
Come noto da tempo, in casa Torres un occhio guarda al campo, dove la truppa di Marco Sanna onora i colori rossoblù a suon di ottimi risultati, l’altro alle vicende societarie: tra voci di cessione e di interessamenti tanto indigeni quanto peninsulari, il tam tam mediatico accende e spegne i riflettori sul club di via Coradduzza. La linea gialla, però, resta quella che mischia scetticismo e incertezza, rabbia e disillusione, sogno e realismo.
Da metà settimana a oggi, in città, si è evoluta la nuova ondata di parole inerenti possibili novità al timone del sodalizio ora guidato da Domenico Capitani. Protagonisti (sarebbero) gli ex proprietari dell’Ebolitana, pronti ad entrare al fianco del pontino, comunque non intenzionato a perdere il pieno potere decisionale, stessa dinamica già vista in passato con i “soci” passati da Sassari. Ormai defilatosi definitivamente Giuseppe Pisano, a tessere le fila quel Daniele Piraino che da anni gravita nel pianeta Torres, già con Antonello Lorenzoni presidente. Consulente, procuratore, responsabile del settore giovanile, la sua presenza non è mai venuta meno, ed è proprio lui il protagonista delle ultime evoluzioni, al momento più mediatiche che fattive.
Sì, perché se oggi su L’Unione Sarda vengono fuori i nomi di Massimo Azzovich, Emilio Minunzio e Carlo Mentasti, quest’ultimo smentisce categoricamente: “Non so perché e come sia uscito il mio nome – risponde al telefono il presidente della Polisportiva Ossese – Daniele (Piraino ndr) mi ha chiesto di continuare a collaborare con la società SEF Torres Calcio 1903 come cooperativa che ospita i giocatori all’hotel ‘Il Vialetto’ e così faremo, perché non abbiamo mai avuto problemi ed è il nostro modo di aiutare la società”. Nessuna intenzione di entrare in società: “Assolutamente no, ho visto Capitani una sola volta al campo di Ossi, magari i giornali hanno interpretato male”.
In attesa di novità, la sensazione è comunque quella del tanto rumore per nulla, per un club che però deve guardare a ben più stringenti, concrete e preoccupanti questioni. Condannata dalla Commissione accordi economici della Lega Nazionale Dilettanti a risarcire Emanuele Santaniello (crediti per 5326 euro) e Veronica Maglia, ex calciatrice della ex Torres femminile (3.750 euro), la Torres rischia pesanti sanzioni economiche (sembrerebbe che la cifra si aggiri attorno ai 100 mila euro) e penalizzazioni anche per il verdetto del Collegio arbitrale presso la Lega Pro, che ha dato ragione a diversi giocatori tesserati in rossoblù nella scorsa stagione con contratto professionistico. La proprietà torresina dovrà pagare una cifra molto alta, e l’iscrizione al prossimo campionato (indipendentemente dalla categoria) potrebbe dipendere anche da questa sentenza federale.
Il tutto ricordando come anche l’eventuale partecipazione ai playoff non garantirebbe di essere in lizza per i ripescaggi, per via delle note vicende giudiziarie in cui è stata coinvolta la Torres nel recente passato. Un momento dunque caldo, a patto che l’atmosfera si fosse mai raffreddata.
Fabio Frongia