Simone Pinna (in bianco) contro Fossati del Cagliari
Ospite della puntata del venerdì di Doppio Misto, su Radio X, il terzino dell’Olbia Simone Pinna (arrivato in prestito dal Cagliari a metà stagione) ha fatto il punto sul momento dei galluresi, a caccia del secondo posto in Serie D, e sulla sua stagione al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
“L’impatto con la Serie D è stato positivo – dice col sorriso – Solo nella prima settimana c’è stato bisogno di un po’ di assestamento, ma credo sia normale. Fare questo passo a 19 anni è importante, dà sicuramente una svolta alla carriera e voglio giocarmi le mie carte fino in fondo”.
Sicuramente l’aspetto fisico conta parecchio nella quarta serie del calcio italico. “E’ chiaro che a volte si incontrano giocatori esperti – racconta il giovane di Zeddiani (Oristano) -, i quali giocano da anni e sono dei professionisti, non si possono permettere di perdere il duello con un giovane alle prime armi, allora ci sta che la mettano sul piano della battaglia con qualche colpo proibito. Più passa il tempo e più si impara il mestiere (ride ndr)”.
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Pinna e Tetteh appena arrivati a Olbia (foto: Olbia Calcio)
In squadra ci sono i “senatori” che danno il loro apporto ai tanti giovani, da Cossu e Mastinu passando per capitan Molino. “Mi danno una grande mano, hanno vissuto e abitano il grande calcio, quindi hanno un grando bagaglio di consigli da darmi e dare a noi ragazzi più giovani”.
Ti è dispiaciuto non giocare la Viareggio Cup coi tuoi ex compagni della Primavera? “Mi è dispiaciuto tanto, avrei voluto prendere parte a una competizione così importante, però il campionato dell’Olbia è in una fase calda ed era giusto rimanere qui”.
Pinna è tra i giovani del Cagliari ad aver entusiasmato di più con il gruppo di Max Canzi, convincendo la società a fargli fare subito il salto nel calcio dei “grandi”: “Come tutti anche io non mi aspettavo una crescita così veloce – dice sulla sua stagione in corso – mi sono messo a disposizione dei mister (Canzi e Mignani ndr) e degli staff di Cagliari e Olbia, devo tutto a loro, ho cercato e sto cercando di dare il massimo per fornire il mio contributo e migliorare”.
E intanto a Olbia sembra che la passione cresca e la gente si riavvicini alla squadra bianca. “E’ stata fatta una squadra molto competitiva – chiosa Pinna – i tifosi si stanno affezionando ad un gruppo che giorno dopo giorno migliora e ottiene risultati, alla caccia dell’obiettivo promozione. Sentiamo la vicinanza della gente olbiese e ci fa piacere”.