Cagliari, Stadio Sant’Elia: il voto slitta a domani
Slitta a domani, alle ore 17:30 la votazione del Consiglio comunale circa la dichiarazione di pubblico interesse in merito al nuovo Stadio Sant’Elia.
Il sindaco Massimo Zedda ha aperto i lavori del Consiglio, prima che iniziasse il dibattito tra i consiglieri di maggioranza e opposizione. Il primo cittadino, che tra due mesi vedrà il suo mandato di nuovo in discussione davanti agli elettori, ha illustrato la delibera all’ordine del giorno e la legge nazionale sugli stadi del 2014, che a dicembre il Cagliari ha preso in mano per progettare il nuovo impianto che dovrebbe sorgere al posto dell’attuale Sant’Elia.
“Il discorso stadio si inserisce nella candidatura di Cagliari come Città Europea dello Sport (2017) e come sede ospitante della vela per Roma 2024 (Olimpiadi) – ha esordito Zedda -, visto che le gare si svolgerebbero proprio davanti al litorale di Sant’Elia. In quell’area sono stati fatti tanti interventi e molti altri sono in fieri. Non dimentichiamo gli interventi sui palazzi (i cosiddetti “palazzoni”) di Sant’Elia, in un’area che ricordo essere regionale e per la quale attendiamo novità dalla Regione stessa. Non sfugge a nessuno – continua Zedda -, visto che il progetto per il nuovo stadio Sant’Elia è stato fatto pensando alla riqualificazione del quartiere omonimo, che anche il rudere (l’attuale Sant’Elia) vada riqualificato. L’intenzione è avere il nuovo stadio per la Primavera del 2019, sarebbe bello averlo aperto e disponibile per il centenario del Cagliari. Siamo i primi a curare e gestire la nuova legge nazionale sugli stadi. Una legge pensata per tutta l’impiantistica sportiva, un cambio del quadro normativo dal 2014 (con la legge di stabilità del 2014) che sancisce testualmente il diritto all’impianto sportivo e può essere utilizzata per tutti gli impianti”, spiega Zedda, leggendo alcuni stralci della legge e ricordando l’iter seguito (dalla presentazione del progetto alla valutazione della conferenza dei servizi con valutazioni degli enti pubblici preposti), oltre a come sarà il nuovo impianto (locali commerciali, campi sportivi, uffici, strutture ricettive ecc.).
Dopo l’intervento del Sindaco, la seduta è stata sospesa per strutturare un ordine del giorno ad integrazione della delibera per chiedere alcuni interventi sulle aree esterne.
Intervenuto telefonicamente su Radiolina, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha chiarito l’importanza del dibattito in corso in questi minuti: “Quello di oggi è senza dubbio un passaggio fondamentale che potrebbe determinare l’avvio o bloccare le procedure per la nascita del nuovo stadio. Il Comune deve delle risposte ai tifosi e a tutte quelle società, non solo calcistiche, presenti nel tessuto urbano e per questo ci siamo adoperati. Tengo a precisare che ci impegneremo insieme al Cagliari Calcio per trovare un sito che possa ospitare la squadra durante i lavori di ricostruzione del nuovo Sant’Elia. C’è già un emendamento con parere positivo in tal senso. Non sono molti gli spazi cittadini che potrebbero essere soddisfacenti, ma confido che, insieme alla società, troveremo una soluzione in grado di soddisfare entrambe le parti”.
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