Il Cagliari si tiene stretto Joao Pedro
24 anni compiuti da poco, l’arrivo a Cagliari in sordina all’inizio della stagione scorsa e un battesimo in Serie A (dopo l’assaggio di Palermo) con più luci che ombre. Per Joao Pedro, l’annata in corso in Serie B è quella della consacrazione, a suon di gol e prestazioni di alto livello per trascinare i rossoblù verso la Serie A. Un buon rendimento che da una parte convince a puntare ancora sul brasiliano di Ipatinga, e dall’altra lascia gli osservatori a chiedersi se anche al piano di sopra l’ex Estoril potrà essere determinante.
Il contratto fino al 2018 garantisce Joao Pedro sulla permanenza nell’Isola, ma tutto lascia intendere che molto presto venga inserito in quella ristretta rosa di elementi che la società di via Mameli sta allestendo per formare il cosiddetto zoccolo duro del futuro. Sarà dunque Joao Pedro il prossimo a rinnovare, dopo Ceppitelli e Melchiorri (nei giorni scorsi), Sau, Dessena e magari Storari, che al momento ha un contratto fino al 2017 (quando avrà compiuto 40 anni)? Molto presto sapremo.
Centrocampista di fisico e qualità, nella scorsa stagione Joao Pedro ha siglato 5 gol e 2 assist nella nefasta avventura in Serie A, vivendo l’equivoco del ruolo: mezzala, trequartista centrale, suggeritore nell'”albero di Natale” o esterno in un tridente? La stagione in Serie B ha detto che il brasiliano si trova davvero a suo agio alle spalle delle punte, mentre in mezzo al campo quasi mai è stato un fattore, anzi. 7 gol e 6 assist il ruolino fino a questo momento, a confermare tutto il talento di un giocatore che già a gennaio 2015 aveva fatto sì che sul tavolo di Tommaso Giulini arrivassero offerte pesanti, prima dell’ammiccamento dell’Inter nelle scorse settimane. Avances destinate a rimanere in canna, perché Joao Pedro si candida a diventare tassello portante del Cagliri che verrà.
Giampaolo Gaias