La tappa regina della Volta a Catalunya Bagà-Port de Ainé (172 km con 2 GPM di categoria Especial) ha proposto due corse in una: il gruppo ha “lasciato liberi” i fuggitivi di giocarsi la vittoria di tappa visto il loro distacco molto ampio in classifica, mentre i big si sono giocati la maglia di leader negli ultimi km dell’altura finale. Fabio Aru si conferma in ritardo di condizione rispetto alle altre stelle della corsa, non riuscendo a rispondere agli attacchi lanciati sul Port de Ainé e finendo nelle retrovie.
Dalla fuga iniziale di 10 corridori si staccano De Gendt (Lotto Soudal) e Erviti (Movistar), poi raggiunti sull’Alto de Enviny da Weening (Roompot). Lo spagnolo staccava tutti in un tratto di falso piano dopo il penultimo GPM e tentava l’impresa solitaria, forte del largo vantaggio lasciato dal gruppo principale alla fuga. Intanto dal gruppo attacca Wouter Poels (SKY) che trovava nel suo compagno fuggitivo dalla mattina Swift un valido alleato per prendere il largo sugli uomini di classifica e cercare il successo nella generale. Davanti l’olandese Pieter Weening raggiungeva Erviti, mentre alle sue spalle Poels veniva ripreso dal gruppo tirato da Tinkoff e la Etixx del leader Martin. Ai -2 km il belga Thomas De Gendt passava un esausto Weening e si involava verso la vittoria di tappa, contemporaneamente si scatenava la bagarre tra gli uomini di classifica con Porte, Contador e Nairo Quintana che staccavano tutti gli altri. Il villacidrese ha tagliato il traguardo in 15^ posizione a 2’21” da De Gendt, accusando un ritardo dai migliori di oltre 1′. Il colombiano surclassava l’australiano e il madrileno e andava a centrare il secondo posto di tappa e prendere un vantaggio sufficiente da indossare la maglia di leader. In classifica generale l’uomo Movistar precede di soli 8″ Contador e di 17″ Porte, con Fabio Aru 12° a 1’32”. Domani tappa molto più morbida con la Rialp-Valls di 187 km con una salita di 2^ categoria a 13 km dal traguardo.
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