Basket – FIP sanziona Dinamo Sassari, Reggio Emilia e Trento
Ore 18 – Arriva anche un comunicato ufficiale della FIP: “Il Consiglio federale, tenuto conto di quanto emerso nella riunione del Board FIBA Europe del 20 marzo, e visto quanto comunicato dalla Giunta Nazionale del CONI in data odierna, ha ritenuto che la decisione deliberata dalla Lega Basket Serie A il 17 marzo rappresenta una violazione del principio di centralità; della FIP e del dovere di osservare le disposizioni del CONI, della FIBA e della FIP. Pertanto, il Consiglio federale ha stabilito di risolvere la convenzione in essere con la Lega di Serie A, revocando le deleghe conferite, essendo venuti meno i presupposti, e di dare mandato alla Segreteria Generale per gli adempimenti di conseguenza”.
Ore 17.30 – Il Consiglio Federale ha deciso la revoca della convenzione con LegaBasket per Dinamo Sassari, Aquila Trento e Pallacanestro Reggio Emilia, con annessa diffida. Continua dunque la guerra istituzionale tra CONI e FIP da una parte, e società dall’altra: i primi appoggiano e seguono le direttive della FIBA, le secondo hanno invece da tempo accettato la proposta di ULEB, ottenendo la licenza triennale per disputare l’Eurocup (assieme all’Eurolega una delle due competizioni dell’organizzazione attualmente leader nell’organizzazione di competizioni europee).
Ore 17 – La Giunta del CONI, riunitasi stamattina a Palermo, aveva discusso anche dello spinoso caso sulla partecipazione di Reggio Emilia, Trento e Dinamo Sassari alle competizioni internazionali. Come riportato da ITALPRESS, ciò che emergeva era un invito alla Fip “a verificare con urgenza se l’operato della Lega basket di serie A si ponga in contrasto con i principi dell’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale e – nel caso – adottare anche nei confronti della Lega tutti i provvedimenti utili al ripristino del rispetto dei principi necessari a garantire il regolare avvio e svolgimento delle competizioni sportive di alto livello, nazionali e internazionali”. “Abbiamo recepito la lettera della Fip e abbiamo preso atto della vicenda che è estremamente imbarazzante – ha commentato Malagò – Il Coni rimette alla Federazione il compito di capire se le azioni delle tre società rientrano all’interno delle norme di regolamentazione della gestione dell’attività federale. Facciamo parte di un ordinamento che è semplice: c’è il Cio, ci sono i Comitati olimpici nazionali, le Federazioni internazionali e quelle nazionali. So che Petrucci ha convocato un Consiglio federale d’urgenza e al primo punto dell’ordine del giorno ci sono queste riflessioni”.