Cagliari, quali terzini per la “A”?
Con la Serie A praticamente in tasca, il Cagliari comincia a pensare alla prossima stagione. Che il gioco dei rossoblù sia tutt’altro che spumeggiante è un dato di fatto, e neanche la vittoria di Vicenza ha nascosto i limiti dei ragazzi di Massimo Rastelli. Uno di questi è sicuramente da imputare al pacchetto dei terzini, forse vero punto debole della corazzata costruita da Stefano Capozucca. Antonio Balzano è indiscutibilmente l’interprete migliore: terzino affidabile, ottimo in fase di spinta e sempre difficile da superare per i diretti concorrenti. Antonio Barreca, a sinistra, sarebbe il titolare indiscusso, se non fosse che il Torino parrebbe fortemente intenzionato a richiamarlo alla base. Qualora dal Piemonte dovesse arrivare (come sembra) la comunicazione, il Cagliari giocoforza dovrà sottostare al volere dei granata, i quali hanno nelle loro mani il contro-riscatto dell’ex Cittadella.
Ed è per questo che, probabilmente e salvo prestazioni oltremodo negative, da qui a fine campionato sarà Nicola Murru ad avere molte chance come terzino sinistro dei rossoblù che veleggiano verso la promozione. Il Cagliari crede ancora nel selargino, e ha tutta l’intenzione di valorizzare il prodotto del suo vivaio, ormai da due stagioni più croce che delizia e in fase involutiva conclamata. L’ex enfant prodige si è perso, e nonostante il rinnovo (fino al 2019) la sua permanenza in Sardegna per le prossime stagioni non appare così certa. Prima Avelar poi Barreca sono stati preferiti dai vari allenatori al ragazzo cagliaritano, che ultimamente si è visto escluso anche dalla lista dei convocati in Under-21 del ct Di Biagio. Murru avrà i prossimi mesi per convincere tifosi e addetti ai lavori, altrimenti la cessione (paventata già nelle ultime due sessioni di mercato) non sarebbe da escludere. Anche Fabio Pisacane non è il terzino ideale, lui che è un centrale adattato sulla corsia. Arcigno e combattivo quando deve difendere, ma poco propositivo e con limiti tecnici quando è il Cagliari a dover fare la partita.
Con la partenza di Barreca altamente probabile, l’unica certezza rimane Balzano. Murru e Pisacane dovranno dimostrare di valere la Serie A, categoria difficile che non aspetta nessuno e non permette esperimenti. Chiunque sarà l’allenatore (la società giura sulla riconferma di Rastelli), dovrà fare i conti con un problema terzini. Ammesso e non concesso si voglia giocare a 4 dietro, perché se si optasse per la costruzione di un Cagliari con la difesa a 3, allora servirebbero calciatori con ben altre caratteristiche.
Giampaolo Gaias
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