Dinamo Sassari-Orlandina, le pagelle – Logan e Alexander stellari
Logan 7,5 – Laquintana poteva depositare il più facile dei lay-up e firmare il pari a quota 57. Il numero 3 sassarese gli soffia la sfera e mette la tripla del +5. Da lì in poi, il parziale dirà 32-8 per i ragazzi di Pasquini. 20 punti e 7 assist il bottino di una gran prova.
Formenti 7 – Venti minuti di splendida intensità difensiva impreziositi da un tuffo, con il quale rischia di sacrificare più di una vertebra, e da un paio di triple pesanti.
Devecchi 6 – Quando si difende lui c’è sempre, il capitano gioca venti minuti da capitano sporcandosi le mani in ogni singolo secondo trascorso sul parquet.
Alexander 8 – Di Carlo preferisce vederlo tirare da fuori piuttosto che metterla per terra e devastare Nicevic & Co. Purtroppo per lui, Joe fa sempre canestro e, udite udite, stupisce tutti con un’applicazione difensiva alla quale, al “PalaSerradimigni”, non era abituato nessuno.
D’Ercole 6 – Un tiro, tre punti e poco altro.
Sacchetti 6,5 – Pasquini gli regala 23 minuti e Brian attacca con decisione (5 falli subiti) e difende con gran determinazione.
Akognon 6 – Non è partita da cannonieri, Josh la circumnaviga senza mai entrarci del tutto.
Stipcevic 7 – A metà terzo quarto si rende protagonista con un gran canestro da fuori e un bel recupero che contribuiscono a spaccare definitivamente la partita. Come dirà in sala stampa, il cuore è la base dalla quale partire per ottenere risultati. La sua gara odierna è la fotografia di questo concetto.
Varnado 6 – Parte in quintetto per poi sparire dalla partita per tutta la prima frazione. Ciò nonostante, il suo avvio di ripresa è più che buono per presenza mentale.
Kadji 6 – Prestazione solida del figliol prodigo. Sette punti, con altrettanti tiri dal campo, e sei rimbalzi in tredici minuti d’impiego.
Petway s.v. – Quattro minuti e una stoppata, troppo poco per poter esprimere un giudizio.
Marconato n.e.
Pasquini 6,5 – La Dinamo torna alla vittoria dopo tanto, troppo tempo. Sembra essere entrato nella testa dei giocatori convincendoli che la difesa è il punto di partenza per ottenere certi risultati. Gestisce bene il minutaggio dei suoi lasciando in campo i soli Logan e Alexander per più di 25 minuti. Una rondine non fa primavera, sia chiaro, ma se l’atteggiamento è quello odierno le cose non possono che migliorare.
Mauro Garau