Verso Dinamo Sassari-Orlandina, Pasquini: “Conterà avere testa ed essere aggressivi.”
Match importante per la Dinamo Sassari, domani alle 18.15 al PalaSerradimigni contro la Beteland Capo D’Orlando, reduce dalla vittoria casalinga contro la Manital Torino. Questa mattina Federico Pasquini, nella Club House societaria di via Pietro Nenni, ha incontrato i giornalisti di televisione, carta stampata e agenzie per la conferenza pre-partita.
Una settimana tosta nel post Pesaro…“Dopo la partita di Pesaro la cosa importante era provare a girare pagina perché è stata la foto di quello che siamo adesso, una squadra che alla prima difficoltà si disunisce. Contano poco le impressioni che si hanno in settimana, non siamo forti nel momento in cui la partita ci mette in difficoltà. Il mio compito è di cercare di aiutare la squadra ad essere più dura mentalmente ma allo stesso tempo leggera”.
Il derby delle isole si annuncia una bella sfida? “Quella con Capo d’Orlando sarà tutt’altro che una partita facile, contro una squadra che nelle ultime quattro partite ne ha vinte tre, perdendo solo a Cremona stando avanti per tutto il match: domani servirà esserci tutti al 150%. La Betaland sta giocando una grande pallacanestro, molto leggera, simile ad Avellino: dovremo impostare la partita sull’essere forti di testa e aggredire il match. Sarà fondamentale l’aiuto della nostra gente soprattutto nei momenti di difficoltà: dovremo fare una squadra unica contro un avversario ostico”.
Che squadra è Capo d’Orlando? “Hanno un quintetto pesante con giocatori del calibro di Jaisaitis e Stojanovic , molto fisici, dalla panchina entra Boatright che è un giocatore versatile capace di mettere tutti i compagni in grado di tirare. Nel roster di Capo ci sono giocatori interessanti come Laquintana, che nel futuro della pallacanestro italiana sarà importante, e un mix di esperti come Nicevic, Basile e Ilievski che mandano avanti lo spogliatoio e danno la quadratura a tutto; è una squadra che ha dieci giocatori veri, profonda e completa dopo le ultime due aggiunte di mercato”.
Com’è il clima nello spogliatoio? “Martedì ho trovato una squadra determinata, nessuno sta facendo il conto alla rovescia perché arrivi il 30 aprile per salire sul primo aereo. Nello spogliatoio ho trovato un cartellone con segnate le partite che mancano e le squadre che sono in corsa per conquistare un posto nei playoff. Questa è la dimostrazione di una squadra che ci tiene”.
Ufficio Stampa Dinamo Sassari